INCURIA E ABBANDONO DEL TERRITORIO
L'area industriale di Santa Scolastica versa in condizioni pietose: innumerevoli buche lungo le strade, marciapiedi sconnessi e invasi da erbacce, le piccole aree ecologiche cosparse di rifiuti di ogni genere, segnaletica carente, strisce pedonali inesistenti.
Dopo i lavori di Urbanizzazione, realizzati con un contributo di sei miliardi di lire della Regione Abruzzo nel 1999, l'area fu riconsegnata al Comune di Corropoli che ne dovrebbe curare la manutenzione e il decoro.
Sicuramente non stanno meglio i fossi e i corsi d'acqua; tutti ricoperti da rovi, erbe selvatiche, tronchi di alberi portati dalle avversità atmosferiche; situazione che crea un reale rischio di straripamento in occasione di violenti temporali.
E' pur vero che la competenza della manutenzione dei corsi d'acqua spetta al Consorzio di bonifica, il quale per mancanza dei fondi non ottempera ai propri doveri, nel contempo però non nega il nulla osta a nessun Comune che volesse intervenire direttamente per bonificare e manutenere quelli del proprio territorio.
L'Amministrazione Comunale di Corropoli sostiene che per mancanza di personale, soprattutto operai, non si riesce a far fronte alle suddette problematiche.
Il gruppo consiliare Corropoli 3puntozero invece sostiene che trattasi di scelte Amministrative ovvero si preferisce incaricare saltuariamente ditte private anziché assumere operai per svolgere interventi routinari e sistematici.
La pianta organica del nostro comune prevede un numero di dipendenti che è esattamente il doppio di quelli attualmente in servizio e se i nostri amministratori non spendessero centinaia di mila euro per cause, assurde, perse in partenza, come quella per la proprietà della Badia oppure, come negli anni scorsi, per sostenere una scuola privata (che non rientra nelle competenze dei Comuni), ci sarebbero risorse più che sufficienti per assumere due/tre operai e garantire una manutenzione più decorosa del nostro territorio Comunale.