sabato 12 ottobre 2024

RICORDANDO FRANCO


Il 13 ottobre 2024, autorità politiche, religiose e civili celebreranno la 74^ Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.
Un inutile bla, bla, bla che non cambierà nulla. Mattarella ripeterà la solita litania con parole diverse: "L'obiettivo sia quello di avere zero morti", un utopico augurio totalmente avulso dalla realtà.


Probabilmente Mattarella non sa che l'INAIL ha rilevato che nei primi 7 mesi del 2024 ci sono stati 577 morti sul lavoro, ovvero un +3,2% rispetto al 2023

Noi vorremmo invece più concretamente ricordare un giovane corropolese, Franco Fanì, pittore di interni che il 24 agosto 1977, durante il lavoro, morì folgorato a causa di un filo elettrico scoperto.
Aveva 25 anni ed era un ragazzo dolcissimo, pieno di voglia di fare e lavorare. La sua corsa verso il futuro s'interruppe in un caldo mercoledì d'agosto del 1977.
Tanto tempo è passato. Oggi siamo in pochi a ricordare la sua bontà, la sua laboriosità, la sua tenacia. 
Era nato da Eusania Cornacchia detta Siria e Pepp' d' Iacuvucc'. Risiedeva al Colle.

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