📌 E' il 12 agosto 1964.
Vittorio Marsilii di Nereto (a destra) corona il suo sogno d'amore con Maria Pinna, insieme ai suoi genitori. A benedire il matrimonio c'è don Peppino D'Aristotile.
Abbiamo trovato una bella poesia, scritta dai nipoti e dedicata a questa coppia di sposi corropolneretese, che cita velatamente la festa del 21 maggio corropolese.
Il componimento poetico ci è piaciuto e lo riproponiamo:
Quando ti vidi affacciata alla vita
Era il 21 maggio,
e il cielo portava il profumo di festa.
In una piazza viva di luci e risate,
lui, giovane cuore impaziente,
alzò lo sguardo…
E come Romeo sotto il balcone di Verona,
vide lei affacciata alla finestra,
la luce che scendeva dal suo sorriso
più dolce delle stelle.
Non servivano parole:
un filo invisibile, antico come il tempo,
li aveva già legati.
Da quel giorno,
mano nella mano,
hanno camminato tra sole e tempeste,
tra primavere e inverni,
sempre insieme,
sempre loro.
Sessantuno anni di “noi”,
un amore che il tempo non sfiora,
che la vita non piega,
che nemmeno la distanza
può spegnere,
perché i cuori veri
si parlano anche da lontano.
Il loro è un amore
che non conosce fine,
che, come quel balcone,
resta sospeso nel cielo
e appartiene all’eternità .
Che il vostro amore continui a brillare,
Guida luminosa per chi vi guarda,
E che ogni nuovo giorno
Sia un’altra pagina di eternità scritta a due mani.
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