venerdì 8 novembre 2024

UN'INFANZIA CORROPOLESE


Sono in pochi a ricordarlo, eppure questo giovanotto, Nicola Males, ha vissuto vari anni a Corropoli.
Sua madre, la corropolese Ninetta Tarquini, aveva sposato Andrea Males, proveniente dalla Jugoslavia ed internato presso la Badia.
La neofamiglia sopravviveva grazie ai piccoli lavoretti che Andrea riusciva a fare in paese.
Il piatto orizzonte corropolese (che i Males avevano davanti) li spinse ad emigrare a Roma. Qui si diedero al commercio aprendo un negozio.
La foto di cui sopra è stata scattata il 30 aprile 1972, giorno del matrimonio di Nicola con Paola.

Questa foto serve a dimostrare che a Corropoli non c'è stato un campo di concentramento fascista ma un campo d'internamento, dove gli internati potevano spostarsi e, se trovavano la donna giusta, potevano anche sposarsi.

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