Un amico da sempre, Michele Ferrante da Tortoreto ci ha inviato questa foto trovata in un mercatino.
Sul retro c'è scritto Corropoli 1953.
Questa scritta farebbe pensare ad un corropolese nato alla fine degli anni '20 o inizio '30.
Potrebbe essere un nativo di Corropoli, ma anche un estraneo che ha scattato la foto in questo Comune.
E' un'immagine indicativa e particolare. Un giovane (contro le regole sociali) con disinvoltura mette sulla testa una conca, il recipiente che, a quei tempi, veniva utilizzato per riportare a casa l'acqua attinta alla fontana. Il compito era riservato alle ragazze o alle donne in generale.
La conca di rame veniva costruita artigianalmente. Aveva un optional necessario; la sparra o sparretta da mettere, arrotolata, tra il recipiente e la testa.
Se nella foto qualcuno riconosce il giovanotto e ce lo comunica ci farebbe un immenso piacere.
Sul retro c'è scritto Corropoli 1953.
Questa scritta farebbe pensare ad un corropolese nato alla fine degli anni '20 o inizio '30.
Potrebbe essere un nativo di Corropoli, ma anche un estraneo che ha scattato la foto in questo Comune.
E' un'immagine indicativa e particolare. Un giovane (contro le regole sociali) con disinvoltura mette sulla testa una conca, il recipiente che, a quei tempi, veniva utilizzato per riportare a casa l'acqua attinta alla fontana. Il compito era riservato alle ragazze o alle donne in generale.
La conca di rame veniva costruita artigianalmente. Aveva un optional necessario; la sparra o sparretta da mettere, arrotolata, tra il recipiente e la testa.
Se nella foto qualcuno riconosce il giovanotto e ce lo comunica ci farebbe un immenso piacere.
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