Nella foto c'è un'alta personalità ecclesiastica che possiamo definire corropolese.
Ci riferiamo a don Adolfo Binni che, nativo di Monsampolo del Tronto, è stato parroco di Corropoli dal 1931 al 1950. Poi è diventato Vescovo di Nola.
A Corropoli don Binni trova la popolarità in seguito al miracoloso movimento delle pupille della statua della Madonna.
Molto attivo si adopera per far dichiarare la chiesa di Santa Agnese (patrona di Corropoli) come Santuario Mariano.
I vecchi raccontano che Corropoli negli anni '40/50 diventava una piccola San Gabriele per l'enorme afflusso di fedeli e pellegrini.
La foto è stata scattata nel 1960 ad Alba Adriatica e presumibilmente in Comune.
Ci riferiamo a don Adolfo Binni che, nativo di Monsampolo del Tronto, è stato parroco di Corropoli dal 1931 al 1950. Poi è diventato Vescovo di Nola.
A Corropoli don Binni trova la popolarità in seguito al miracoloso movimento delle pupille della statua della Madonna.
Molto attivo si adopera per far dichiarare la chiesa di Santa Agnese (patrona di Corropoli) come Santuario Mariano.
I vecchi raccontano che Corropoli negli anni '40/50 diventava una piccola San Gabriele per l'enorme afflusso di fedeli e pellegrini.
La foto è stata scattata nel 1960 ad Alba Adriatica e presumibilmente in Comune.
Accanto al Vescovo Binni, riconosciamo Ruggero Eugeni nel suo trench grigio, dietro di lui il signor Iustini, l'usciere del Comune. Dietro al bambino il signor Zenobi, daziere, e il parroco di Alba don Paolino.
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