IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

mercoledì 3 dicembre 2025

ESTERNAZIONI POLITICHE

Sulla pagina Facebook di Luigi Prosperi troviamo un'esternazione di Franco Falò, capogruppo di "Corropoli Rinasce" (opposizione comunale) sulla situazione della piazza del Centro Storico; esternazione che è anche quella di tanti cittadini.

"Sono passati quasi 4 anni dall’avvio della ristrutturazione di Piazza Piè di Corte e il cantiere è ancora lì, fermo al palo. È inaccettabile che un intervento così importante proceda con tempi così lunghi, senza spiegazioni chiare." lo dichiara Franco Falò - capogruppo di Corropoli Rinasce in consiglio comunale -
"Residenti e commercianti stanno pagando le conseguenze di una gestione che appare disordinata e poco trasparente." - prosegue Falò - "A questo punto non bastano più promesse generiche: l’amministrazione deve fornire subito un quadro preciso dei motivi dei ritardi, dei costi lievitati e delle nuove tempistiche reali!
Questa piazza, ha avuto un costo di oltre 1 milione di euro, cifre impensabili!! Tempi biblici, l’ultima ristrutturazione del Colosseo è stata fatta in 2 anni… e noi dopo 4 anni ancora non vediamo la luce… siamo a ridosso delle Manifestazioni invernali, primi tra tutte i mercatini di Natale, che neanche quest’anno potranno godere completamente della piazza! 
Perché l’amministrazione non ha fatto pressioni sulla ditta esecutrice? Perché dopo la recinzione dell’ultimo tratto c’è stato uno STOP? I cittadini meritano risposte concrete, non ulteriori rinvii. "

TEATRO SCOLASTICO


Per le recite teatrali natalizie era inevitabile questo clichè: i nonni, vicino al focolare, raccontano ai nipotini (seduti per terra) la storia della nascita di Gesù. Oggi sono sempre più numerosi i dirigenti scolastici propensi a vietare questo tipo di rappresentazioni; alcuni vietano addirittura i canti natalizi.
Questi mini attori sono bravissimi. Provate ad immaginare attori professionisti che, dopo aver detto la propria battuta, devono passare il microfono a chi deve continuare.
Tra i mini-attori abbiamo riconosciuto Tony Cardelli (il nonno), Ileana Falò (la nonna), Guido Piccioni e Alessandro Farinelli (in piedi). Tra le ragazze sedute, quella vicino alla nonna è Luigia Di Serafino.

IL NUOVO MINISINDACO

Particolare di una foto pubblicata su Facebook.

Il Sindaco Baby corropolese per l'anno scolastico 2025-2026 è Maila Muscella che aggiunge il suo nome nell'elenco dei minisindaci
Il primo minisindaco è stato eletto nel 1998 e il penultimo è stata Chiara Luce Scarpone che...


il 27 marzo 2025 viene ricevuta con tutti i componenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi nella sala consiliare dal Sindaco e da 1 assessore.
Dalle foto che ci sono pervenute abbiamo notato un'atmosfera un po' freddina. Una grande sala con tante sedie vuote. I ragazzi quasi spersi.
Dei 5 elementi della Giunta ne erano presenti solo 2.
Può succedere che qualcuno fosse impegnato, ma se poi circola voce che qualcuno della Giunta non sia stato informato dell'incontro... non sappiamo cosa pensare!
"Circola voce..." ma se qualche amministratore vuole chiarire... il blog è pronto a pubblicare.

Il minisindaco dura in carica un anno e con il suo consiglio gestisce una somma di 500 euro per migliorare la dotazione scolastica.
L'edizione 2024-25 del Sindaco dei Ragazzi è stata curata dal prof Pasquale Di Biagio di Controguerra.
A questo progetto nel 1998 e per molti anni successivi il Comune riservava 3.000.000 di lire annuali da spendere per migliorare la scuola secondo la visione del mini-consiglio.
Con l'arrivo della moneta europea la somma è diventata 1500 euro.
Nel 2024, con i costi della vita che lievitano, gli euro sono diventati 500.
Va bene lo stesso... gli studenti possono essere ugualmente attivi. Ma se era necessario "tagliare" si poteva agire su spese comunali meno importanti!

martedì 2 dicembre 2025

PER UN PELO


Nonostante la sconfitta dobbiamo dire: "Brave, ragazze. Ce l'avete messa tutta".
Il 1° dicembre l'asd Corropoli Volley femminile under 18 ha incontrato fuori casa  la Pallavolo Atri.
Per piegare le ragazze corropolesi la squadra atriana ci son voluti 5 set: 26-24, 19-25, 25-18, 20-25, 15-11.
Il prossimo avversario è alquanto "tosto": Olimpia Volley Mosciano-Roseto.
Nella scontro precedente ha vinto con un sonoro 0-3. Ma era la prima partita di campionato.
Ragazze, dimostrate il vostro valore. 
La partita si disputerà il 5 dicembre presso il palazzetto comunale di Mosciano Sant'Angelo alle 19:15. 


TUTTI AL MARE


Abbiamo ricevuto la seguente mail:

Egr. Sig. Pompilii
sono Enrico Rapali cugino di Franco Di Paolo ci siamo sentiti telefonicamente e messaggiati alcuni anni fa e Lei molto gentilmente ha pubblicato sul suo blog, che seguo sempre con piacere e che apprezzo molto, un video di un gruppo di bambini che giocano sull'aia della casa originariamente di proprietà di mio nonno Antonio Rapali in quel di Accattapane.
In queste ultime settimane sono riuscito a ritrovare un breve diario dettato, in uno degli ultimi anni di vita da mio papà Vittor Ugo, a mia sorella Laura da cui ho estratto una pagina particolarmente significativa dei primi anni venti del secolo scorso che allego con relativa trascrizione.
Allego inoltre due foto una del documento di identità di mio nonno Antonio e l'altra sempre del nonno che prende il sole sdraiato sull'affollatissima spiaggia dell'allora Tortoreto Stazione.
Per concludere se ritiene opportuno utilizzare quanto allegato per il suo blog ha la mia formale autorizzazione.
Cordiali saluti


"Da bambino a 7 / 8 anni con un contadino chiamato Paolo che lo accompagnava col suo carro agricolo trainato da due buoi. Il percorso era Corropoli - mare. Sul carro c'erano 12 sedie. La frequenza era di una volta al mese, gratis. Il mare era Tortoreto Stazione, si partiva al mattino alle 07-8, il viaggio durava due ore ed ognuno si portava da mangiare. 
Il carro era coperto da un lenzuolo bianco per riparare dal sole. Arrivo verso le 11. Alla spiaggia senza ombrellone coi costumi di lana o tuta senza maniche, le donne invece facevano il bagno con la sottana. Il pranzo si consumava sulla sabbia: frittata, formaggio, pane, ficuri, uova, cocomero e vino. Si mangiava tutti insieme, si ripartiva verso le 5 e nel ritorno si cantavano come all'andata le canzoni popolari per tutto il tragitto. Si arrivava verso le 8."


UN CORROPOLESE IN AFRICA


📌 Se la scritta sulla foto ci dice la data e il luogo dove è stata scattata, non ci svela l'identità della persona. Non conosciamo il motivo per cui nel 1940 questo corropolese si trovasse ad Asmara (Eritrea). Ricordiamo però che l'Italia in questo periodo raggiungeva il massimo delle sue mire colonialistiche
Prima di rivelarvi il nome vi diciamo che quest'uomo diventerà l'ottavo sindaco della Corropoli del dopoguerra. 
Il suo Santo preferito, molto probabilmente, sarà stato San Gabriele, presso il cui Santuario ha traghettato col suo pullman una gran massa di corropolesi.
Il suo nome era Michele Di Girolamo (d' S'llecchia).
E' morto all'età di 61 anni il 2 dicembre 1966, mentre rivestiva la carica di Sindaco.


GRANDI OSSERVATORI


A quanto pare i corropolesi stanno diventando acuti osservatori (e questo è un bene). Bisogna interessarsi della cosa pubblica.
Ci segnalano un particolare del lastricato dell'ovale di piazza Pie' di Corte.
A quanto pare lo stucco non tiene, eppure l'opera è stata ultimata di recente.


Qualcosa di simile si verifica anche sul lastricato di sampietrini (in via di ultimazione) che gira intorno alla piazza.
Per non dire poi del vecchio lastricato di sampietrini della piazzetta denominata Sacco e Vanzetti.


RICORDANDO ATTILIO


📌 Questa è la foto di un uomo (in età matura) che ha vissuto a Corropoli gli anni iniziali e finali della sua vita.
Attilio D'Addezio, nato nel 1924, ci ha lasciati il 2 dicembre 2015, all'età di 91 anni.
Emigrato da giovane in Venezuela ci resta alcuni decenni per poi far ritorno definitivo in Italia, dove ha restaurato la vecchia casa paterna al Bivio trasformandola in una variopinta villetta con tanto di giardino con fontana. Il tutto pazientemente realizzato con le sue mani.
Attilio D'Addezio, una persona straordinariamente attiva, affabile e sempre disponibile. 
In questa foto degli anni '80 lo vediamo dare forma a grossi chicchi d'uva che poi avrebbero formato un gigantesco grappolo per la Festa della Vendemmia.


Come il suo fratello Carino, Attilio riposa nella nuda terra del cimitero di Corropoli.


UNA BISNONNA FELICE


Poco tempo fa ho avuto modo di incontrare una simpaticissima signora che, con una lucidità sorprendente, mi ha raccontato la sua vita.

"Mi chiamo Rosolina De Berardinis e sono nata a Corropoli da Ernesto d' Cacciabbev' e da Francesca Lupi, il 2 dicembre 1932.
Ero l'ultima di 3 figli. Il primo, Fiore, era un aviere morto nel 1949 all'età di 28 anni.
Il secondo, Giamberardino, poliziotto, è morto nel 2015 all'età di 91 anni.
Sono nata in contrada Pianagallo di Ravigliano in una casa che ho abitato fino al 2005 insieme a mio marito Gaetano Di Filippo, mezzadro.
Dopo la sua morte mi sono trasferita al Bivio di Corropoli presso mio figlio, Fiore, chiamato così per "rinnovare" il mio fratello defunto.
Ho frequentato la scuola elementare in una casa privata nei pressi del bar Gabbiano, poi ho frequentato la 4^ nella scuola di Ripoli. La mia insegnante si chiamava Cesarina.
Ho sempre fatto la mezzadra come mio marito Gaetano ed ho accudito le nipoti del mio unico figlio: Elisa ed Erica. Oggi sono bisnonna di 2 bei pronipoti: Lorenzo e Sofia.
Cosa si può volere di più dalla vita?"


RICORDANDO ITALO


📌 Il 2 dicembre 2022, la placida serenità corropolese viene sconvolta da una ferale ed imprevedibile notizia: incidente automobilistico mortale in via Roma. Vittima Italo Cornacchia, corropolese purosangue del centro storico.
La beffarda sorte ha voluto che l'impatto dell'auto con Italo avvenisse proprio davanti casa sua. 
Non sappiamo la dinamica dell'incidente ma sappiamo della collaborazione fornita a questo blog con ricordi e memorie di paese negli incontri domenicali in piazza Pie' di Corte.
Lui, come il fratello Michelino, ci parlava dei difficili anni del dopoguerra, della loro casa arroccata sul pendio dove oggi sorge il muraglione all'ingresso del paese, ci parlava della sua casata (M'ccalin'), del duro lavoro di muratore e delle ingiustizie sociali.
Dopo questo tragico evento il centro storico di Corropoli diventa più povero, sia per numero di abitanti sia per testimonianze storiche. Con Italo, infatti, sono andati via tanti ricordi di vita vissuta.
Italo era nato in questo Comune nel 1935.





RICORDANDO ADA


Proveniente da Bellante, Ada Mattiucci ha trovato a Corropoli l'ambiente adatto per esternare il suo carattere coinvolgente e le sue capacità inaspettate.
Dopo essersi dedicata alla famiglia allevando ben 5 figli (tutti maschi), fa il suo debutto sulla scena della vita corropolese come corista della Corale Folk; poi accetta l'incarico (offertole dall'assessore Antonietta Faraone) di animare le domeniche degli anziani corropolesi.
Da qui l'idea di formare un Centro Anziani. Ce n'erano altri, ma quello fondato da Ada sfonda e in breve supera i 200 iscritti.
Sa valutare le capacità dei soci e li sa coinvolgere... riesce a formare una piccola compagnia teatrale, dà vita ad un gruppo folk denominato "le Conche", ecc..
Il suo principale "difetto" è quello di non saper resistere alla tentazione del palco. 



Nella foto la ritroviamo sotto il tendone della festa di Santa Scolastica mentre si esibisce estemporaneamente insieme al gruppo musicale chiamato per animare il pomeriggio.
Il 4 maggio 1996 la ritroviamo come partecipante ad una mitica Corrida canora dove grazie alla "mossa" e ai suoi corali "paraponzi ponzi po", conquista la platea.






lunedì 1 dicembre 2025

CHI AMA GLI ALBERI


Chi ama gli alberi... li cura! Non li abbandona!
La palma delle foto (trovate su FB) era stata attaccata dal punteruolo rosso. Aveva perso completamente la chioma.
Il proprietario, di fronte al disastro, chiama un tecnico che provvede a curare la pianta distruggendo le larve di punteruolo rosso e consigliando 3 trattamenti annuali.
La palma sanificata  si è rigenerata, ha messo di nuovo la chioma. E che chioma!
Guardate le 2 immagini.
Ma questo è un albero privato, perché se fosse stato pubblico avrebbe avuto un'altra storia.



Nella non-nebbiosa mattina del 7 novembre 2025 la palma pendente davanti l'ex edificio scolastico di via San Giuseppe è stata tagliata alla base.
La pianta non è stata sradicata e già nuove piccole palme cominciano a lottare per emergere dal cespo verde.
Grazie alla testimonianza di Carmine Di Matteo sappiamo che essa era stata piantata da Gaetano D'Annuntiis, presumibilmente in uno degli anni 1970-1975 quando era Sindaco di Corropoli. In più occasioni Gaetano aveva evidenziato questa piantumazione.



Non è stato questo post a condannare a condannare a morte la palma inclinata. 
Il vero colpevole, a nostro avviso, è il menefreghismo o la sciatteria o l'indifferenza o il disinteresse o l'apatia amministrativa di questo Comune.
L'albero poteva essere salvato! Bastava una semplice manutenzione negli anni passati: togliere le foglie secche.
Da tanti anni esse non sono state tolte e l'albero si è appesantito, si è inclinato e, senza alcun intervento, sarebbe caduto su qualche auto parcheggiata.
Nonostante tutto l'amministrazione ha avuto anche il coraggio di celebrare, il 21 novembre 2025, la festa dell'albero piantando su un suolo scolastico nu pascill'.
Il 21 novembre 2024, mentre in altri Comuni, si piantavano alberi con tronchi formati, a Corropoli si aveva paura del maltempo. La festa veniva rinviata e mai celebrata.

L'ennesima segnalazione fatta risale al 19 ottobre con una foto scattata da largo Marconi.


Da tantissimo tempo la palma non riceve cure. Le foglie più vecchie si sono seccate e nessuno si è curato di rimuoverle.
In caso di forte pioggia esse si inzuppano, l'albero si appesantisce e prima o poi cadrà.
Sotto, una foto del 2010.



Le piccole palme che stavano crescendo sono state tutte tagliate, tranne una abbattuta il 7 novembre  2025. 

foto 2025

Un cittadino che vuole rimanere anonimo ci scrive:


Constatiamo la veridicità del fatto e pubblichiamo.
Del resto anche noi, più recentemente avevamo constatato carente sensibilità ambientale e l'avevamo descritta in QUESTO POST.


LE CUOCHE


Le cuoche. E che cuoche!
Era il tempo in cui i pranzi si preparavano in casa. Il lavoro delle cuoche di solito rimaneva ignorato, ma questa foto ci mostra tutta la loro operosità e eleganza.
Da ammirare le collane di corallo ostentate da due di loro.
Siamo alla fine del pranzo al momento di servire dolce e frutta nello stesso piatto.
L'individuazione delle persone e dei relativi cognomi è alquanto lacunosa. Ci hanno detto che nella foto ci sono: Giselda d' Pr'gnar' (Giselda Antonucci), Sculastra d' Calandò (Scolastica Monsignore), Cleria d' B'là (Clara Di Felice, madre di Aldo Persiani, creatore del noto ristorante Baffo Rosso).
La quarta donna, quella con la torta in mano, è Marietta Ricci, che orgogliosamente mostra la torta casareccia, facita con uno strato di crema e uno di crema-cacao.


PIU' PREGNO DI COSI'


E' uscito il programma de "Il Borgo delle Meraviglie" che si terrà a Corropoli il 6-7-8 dicembre 2025.
Contentissimi i corropolesi sia per la manifestazione che da 2 anni riscuote consensi unanimi e sia perché essi presuppongono che - finalmente - piazza Pie' di Corte tornerà ad essere fruibile in tutta la sua completezza.
Ed è contenta pure la Elly Schlein, che non si aspettava che un errore grafico potesse diventare un omaggio politico: la striscia bianca dello stemma della Regione Abruzzo è diventata rossa.


Il programma dei 3 giorni del Borgo delle Meraviglie è ricco, ricchissimo, così pregno di iniziative che non si può viverle tutte.
Ingrandite il manifesto e le scoprirete.


Questo post nasce dalla segnalazione di una lettrice che si è accorta della variazione dello stemma della Regione.
Questo blog ne ha molto piacere perché i corropolesi cominciano a riflettere, a notare, a comparare, ad osservare... 

IL KARMA CORROPOLESE


A Corropoli esistono persone che, invece di controbattere apertamente a certi post non graditi, preferiscono stare nell'ombra e segnalarli a Facebook con la speranza che il profilo (il mio) venga chiuso.
Dopo tanti tentativi andati a vuoto... il Karma è arrivato.
Facebook mi scrive:



Facebook ammette il suo errore, ma i vermi resteranno sempre vermi.


Dunque, CORROPOLI COME VIVEVAMO è, non solo il blog del ricordo, ma anche quello della verità!

MESSAGGIO PER FACEBOOK
Ci piacerebbe che Facebook prendesse qualche iniziativa contro i segnalatori seriali, per esempio sanzionare il falso segnalatore con la pena che lui sperava di dare alla persona segnalata.