IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

lunedì 7 aprile 2025

RISULTATI : UNA SPERANZA


Alla fine di marzo questo blog vi aveva invitati a votare per CoStaLuna (Di Berardino), una neretese che vive proprio all'estremo lembo di Corropoli, a pochi metri dal confine neretese.
CoStaLuna è una cantautrice italo-russa, animata da una forte passione per la musica, con un grande desiderio: cantare sul palco del concerto del 1° maggio.
Per raggiungere questo obiettivo era necessario un vostro voto.
Ringraziando quanti lo hanno fatto vi diciamo che:



Per ascoltarla cliccare sulla freccetta:




BIVIO FOR AQUILA


Grazie all'operosità dell'Associazione "Spirito Santo" (Cristian Graziaplena, presidente) i corropolesi del Bivio quest'anno si sono sentiti più vicini ai terremotati dell'Aquila del 2009.
Il Campanile della chiesa, da poco tempo dotato di un impianto di luci colorate, per la notte del terremoto si è acceso di blu, sia prima dell'alba che dopo il tramonto.
Un'idea semplice ma di grosso impatto visivo.
Grazie.

UN RICORDO DI ALESSANDRO


Era nato a Tortoreto nel 1938.
Diventato giovanotto, Alessandro Marchegiani dovette scegliere tra 3 possibilità: continuare a coltivare la terra, emigrare all'estero o arruolarsi.
Scelse quest'ultima ed entrò nell'Arma dei Carabinieri.
Il suo carattere aperto e giocoso, il suo profondo senso del dovere e il suo grande senso pratico lo rendevano una persona piacevole ed amabile, molto apprezzata dalla gerarchia militare.
A lui venivano affidati incarichi sempre più di responsabilità. Era contento della sua vita, ma gli mancava qualcosa o meglio qualcuno. L'incontro avvenne durante un pranzo di nozze e quel qualcuno si chiamava Fernanda di Villa Penna. 
Amore a prima vista e Fernanda lo seguì a Roma.
Seguirono anni di felicità intensa grazie all'arrivo di 2 pargoli.
I pargoli crebbero e la coppia dovette scegliere se restare a Roma o tornare in Abruzzo prima che i figli mettessero le radici nel mondo della Capitale.
Alessandro e Fernanda scelsero di rientrare in Abruzzo ed acquistarono un appartamento al Bivio di Corropoli.
Qui i figli crebbero tranquilli e sereni, e Alessandro e Fernanda divennero nonni.
Ma nel pomeriggio del 7 aprile 2004, mentre Alessandro faceva un giro in bici con una nipotina, venne colto da un malore che non gli lasciò scampo.


domenica 6 aprile 2025

PULLMAN PIENO, MA...

2025: anno giubilare, anno della Porta Santa, anno di una visita a Roma.
L'Associazione "Spirito Santo", dopo il riposizionamento della croce sul campanile della chiesa del Bivio, prende un'altra iniziativa: viaggio a Roma per l'udienza papale di mercoledì 9 aprile.
In un batter d'occhio il pullman si riempie.
Vari fedeli restano fuori. L'associazione ha cercato di organizzare un secondo pullman ma l'obiettivo non è stato raggiunto per cui non viene applicato il detto biblico "Gli ultimi saranno i primi".
Troverete tutte le indicazioni nella locandina riprodotta sotto.


IL POETA D'ARISTOTILE


Gaetano D'Aristotile, seppur nato a Penne nel 1901, a tutti gli effetti può considerarsi un corropolese, perché a Corropoli ha vissuto buona parte della sua vita e a Corropoli è morto nel 1986.
Di questo Comune non è stato solo il medico condotto, ma anche il poeta.
In questo post proponiamo non una poesia dedicata a Corropoli, ma una che sembra scherzosamente scritta per l'attuale situazione economica che l'Italia sta vivendo.
La voce recitante è quella di Gabriella Di Gaetano (di Nereto).



Peppine lu firrare tené na cambialette,
arrive la scadenza e non la po' pagà.
Se struie poveròme. "Come ai da fa?"
Ci penze, ciarpenze cente vote
e 'dovina mpò che ffa?
Se presente a llu patrone
che lu ferre javé date e j dice:
"Nnè lu vère che l'effètte t'aje firmate"
"Tti mmattite", dice quelle,
"la cambiale eccole qua."
E Peppine fa: "dovelle?"
Lu patrone je la dà e Peppine nche na botte
se l'acchiappe e se la 'nglotte.
Lu patrone: "Faccia nire, mo vaje da lu brigatire".


"Quel che avete raccontato scriverò sul mio verbale,
ma vi avverto può andar male senza il corpo del reato;
vi consiglio di tornare quando ne sarete fornito
per poter qui allegare l'effetto digerito."


UN MANIFESTINO RIVOLUZIONARIO


Tutti si dichiarano "trasparenti" e lavorano per la collettività. Pochi lo dimostrano. E' il caso di questo manifestino che si rivela rivoluzionario.
L'abbiamo trovato affisso all'ingresso della Chiesa dello Spirito Santo e comunica ai fedeli com'è stata spesa la somma raccolta tra i Biviesi per l'accoglienza della statua della Madonna del Sabato Santo durante la "peregrinatio" del 2015.
E' rivoluzionario perché qualcuno si è degnato di informare i "contribuenti".
A Corropoli esistono varie associazioni che si avvalgono di questue, ma nessuna informazione trapela. Se si chiedono notizie circa i costi per gli ospiti musicali, si ricevono risposte vaghe o contrastanti.
L'ultimo bilancio pubblicato (nei bar del Bivio) per una festa popolare risale agli anni '80 e si riferisce alla Festa dell'Unità organizzata da Carino Di Addezio.
Se ci sono Associazioni e Organizzazioni corropolesi che hanno pubblicato i loro bilanci... questo blog è a loro disposizione.



In Italia è stato istituito il RUNTS (Registro Unico Nazionale Terzo Settore) che elenca gli Enti regolarmente iscritti e che possono godere di benefici statali.
Queste associazioni si fregiano di acronimi come APS o ODV (i più diffusi). Quelle censite sono più di 127.000.
A Corropoli ne esistono diverse. 
Una di queste pubblica il bilancio annuale sul proprio sito.

IL MOSAICO E LA BADIA

foto di Maurizio Pellegrino

La composizione dello stemma corropolese in Largo Marconi, la ringhiera di via Ravigliano, la sistemazione del parcheggio nella parte bassa del paese hanno fatto dimenticare il problema Badia.
Cresce sempre di più il numero dei corropolesi che vedono nella Badia una presa per i fondelli.
Nel 2018 fu annunciato il finanziamento di 2.850.000 euro. Il Comune annunciò anche il nome della Ditta che avrebbe fatto i lavori di miglioramento sismico (Ditta Cingoli di Teramo).
Passano 7 anni e il 17 ottobre 2024 il Comune torna ad aggiornare:



Siamo nel 2025 e della Ditta che farà i lavori non ne abbiamo sentito parlare.
L'unica cosa certa è che la Badia ha 2 buchi: uno sul tetto (per la caduta di un merlo della torre) e uno in banca (bisogna trovare altri finanziamenti).
Più il tempo passa, più la Badia va in rovina, più i costi aumentano.
Non ci resta che consolarci con la visione dello stemma corropolese e con la possibilità di passarci sopra.

RICORDANDO LORENZO


🔘 Aveva 22 anni quando, quella tragica notte del 6 aprile 2009, Lorenzo Cinì perdeva la vita nel disastroso terremoto aquilano.
Era un giovane pallavolista della Montorio Volley, una squadra che militava in serie B2 ed era un tenace studente prossimo alla laurea.

Quella dannata notte, nella palazzina di Viale Duca degli Abruzzi non era solo, era con la fidanzata Arianna Pacini. E da sotto le macerie, insieme, sono partiti verso una meta ultraterrena, ignota ma si spera felice.
Son passati tanti anni... ma il ricordo non si può cancellare.

sabato 5 aprile 2025

PER NON DIMENTICARE


🔘 Questo blog (Corropoli come vivevamo) ha trattato in passato argomenti prettamente corropolesi.
Oggi tocca un argomento controguerrese perché - in seguito alla sentenza shock dell'8 novembre 2022 del Tribunale civile dell'Aquila - non può ignorare, ma deve ricordare che un giudice ha ritenuto incauto il comportamento delle vittime (decedute) durante il terremoto del 6 aprile 2009.

Le foto in alto sono quelle delle sorelle Giusy e Genny Antonini. 
Originarie di Sant'Egidio alla Vibrata, vivevano a Controguerra. 
Giusy aveva 24 anni e all'Aquila studiava Biotecnologie. Genny, di 22 anni, studiava Scienze Infermieristiche.
La sera del 5 aprile 2009 (domenica) avevano cenato con i genitori ed erano ripartite per L'Aquila. Qui, alla prima scossa, allarmate avevano chiamato il fratello Alessandro che abitava in un'altra casa. Si erano tranquillizzati a vicenda... ma la scossa delle 3,32 è stata fatale per le ragazze.

PASSEGGIANDO RICORDANDO


Negli anni '80 a Corropoli scoppia la moda delle gare (passeggiate) podistiche che si propongono di coinvolgere giovani e meno giovani, sportivi e sedentari, residenti e non. 
Questa foto conferma che l'obiettivo è stato pienamente raggiunto.
Ci troviamo in contrada San Giuseppe e tra i concorrenti riconosciamo Antonio Nepa, dipendente comunale, che ci ha lasciati il 6 aprile 2015.


💥
L'11 aprile 2021 la Pro Loco corropolese fa (ri)scoprire il gusto di camminare insieme per le campagne (pista ciclabile e dintorni).
Esperimento riuscito.



IL TERREMOTO AQUILANO


🔘Molti corropolesi non lo conoscono o non lo ricordano, ma Claudio Fazzi si divideva tra Corropoli (dove risiedeva) e la redazione del Messaggero, prima di Teramo e poi de L'Aquila di cui era caposervizio. 
Ha vissuto il terremoto aquilano (aprile 2009). Solamente una settimana prima della sua dipartita (avvenuta il 10 settembre 2015) ha postato un video che ripercorre i 4 anni dopo il sisma che ha distrutto il capoluogo abruzzese, facendo l'analisi dei numeri della ricostruzione. Un vero giornalista.

CE L'ABBIAMO FATTA


Per poco, ma ce l'abbiamo fatta.
Fino all'ultimo secondo col rischio di perdere 2 punti e di pareggiare. Restiamo fermi al 3° posto in classifica.
Possiamo affrontare con meno ansia le ultime 2 partite di campionato. Ma non abbassiamo la guardia.

RISULTATI




MA CHI E'?


Non riconosciamo la persona di questa foto che dovrebbe risalire agli anni '20 del secolo scorso.
La foto è stata scattata in uno studio fotografico.
Se guardiamo la mano della donna capiamo subito che non si tratta di una nobildonna, ma di una donna del popolo, lavoratrice.
C'è qualcuno che sa darci delle informazioni?


E RISCATTO FU - 1^ divisione


Dopo un poker di vittorie, un poker di sconfitte.
Finalmente interrotta la serie negativa con una vittoria  netta sulla Fortitudo Volley Teramo e con un secco 3-0.
Attualmente la squadra vibratiana occupa il 3° posto in classifica. Qualunque sia il risultato degli avversari lo conserverà anche a fine Campionato.

I prossimi incontri:





La squadra vibratiana sta mostrando un buon gioco e una buona intesa con il coach corropolese Erico Vitale.

CIAO, CANDELORO - lutto


Il 4 aprile 2025 - come si legge sul manifesto - nel più assoluto silenzio se n'è andato Candeloro Di Sabatino, un uomo bonario e gioviale, un grande lavoratore.
Anche lui è stato uno dei tanti giovani che è emigrato all'estero, in Lussemburgo.
Al ritorno l'acquisto di una casa a Corropoli, la formazione di una famiglia, qualche problema di comunicazione.
Si trasferisce a Nereto, ma sempre pronto a venire incontro con le sue capacità di muratore ai bisogni degli amici vibratiani.
Il suo funerale verrà celebrato al Bivio di Corropoli. Verrà seppellito nel cimitero di
Nereto.