Oggi la villa Comunale corropolese è caratterizzata dalla presenza di due grandi alberi.
La villa ha assunto l'attuale fisionomia nel giugno 2018 quando le palme, i pitosfori diventati alberi, le siepi, la fontana furono tutti abbattuti per creare un grande prato.
Così sistemata la villa aveva perso la fisionomia di ombroso labirinto per trasformarsi in un fresco e verde spazio aperto.
L'albero in primo piano è "l'albero di Davide", così chiamato dai telvedesorati.
Durante la prima guerra mondiale Corropoli ospitò circa 300 cittadini di Telve di Sopra (Trento).
Durante i 4 anni di permanenza, tra la popolazione corropolese e quella trentina si stabilì un rapporto di fratellanza.
Davide Trentin, nel 1919, in segno di gratitudine, prima del rientro al paese natio di Telve volle piantare un cedro che in un secolo è cresciuto enormemente, e lo sarebbe stato di più se non fosse stato cimato.
L'albero in primo piano è "l'albero di Davide", così chiamato dai telvedesorati.
Durante la prima guerra mondiale Corropoli ospitò circa 300 cittadini di Telve di Sopra (Trento).
Durante i 4 anni di permanenza, tra la popolazione corropolese e quella trentina si stabilì un rapporto di fratellanza.
Davide Trentin, nel 1919, in segno di gratitudine, prima del rientro al paese natio di Telve volle piantare un cedro che in un secolo è cresciuto enormemente, e lo sarebbe stato di più se non fosse stato cimato.
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