I corropolesi vengono definiti come "magnaranucchje" = mangiatori di rane.
Questo però accadeva durante prevalentemente nella prima metà del novecento e negli anni '50/'60.
A quei tempi quello delle rane era un piatto povero, a chilometro e a costo zero, nutriente e gustoso.
Oggi è diventato un piatto ricco, molto particolare, non facile da trovare.
Questo però accadeva durante prevalentemente nella prima metà del novecento e negli anni '50/'60.
A quei tempi quello delle rane era un piatto povero, a chilometro e a costo zero, nutriente e gustoso.
Oggi è diventato un piatto ricco, molto particolare, non facile da trovare.
A Corropoli centro, dopo la chiusura del ristorante "Il Cinquecento" di Gabriele Cardelli, lo si può gustare solo nel ristorante "da Zio" di Giovanni Marocchi.
Questi 2 ristoratori corropolesi nel 2014 si consociarono per "una festa della rana" per riproporre o scoprire questo antico piatto.
Questi 2 ristoratori corropolesi nel 2014 si consociarono per "una festa della rana" per riproporre o scoprire questo antico piatto.
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