Un cittadino corropolese ci aveva mandato delle foto notturne del monumento all'emigrante e ci aveva invitato a fare un sopralluogo.
E' già passato un anno (12 ottobre 2023) da quando la statua dell'emigrante fu "scaricata" nella sua nuova residenza: un'aiuola spartitraffico tra via Giovanni XXIII e via Milli.
In tutto questo tempo ci è sembrato che l'area sia stata dimenticata e abbandonata a se stessa.
L'isolotto, su cui è stata sistemata la statua, evidenzia una totale mancanza di cura del territorio e di rispetto nei riguardo di grandi lavoratori (emigranti) a cui si deve lo sviluppo di Corropoli e, in particolare, del Bivio.
In tutto questo tempo ci è sembrato che l'area sia stata dimenticata e abbandonata a se stessa.
L'isolotto, su cui è stata sistemata la statua, evidenzia una totale mancanza di cura del territorio e di rispetto nei riguardo di grandi lavoratori (emigranti) a cui si deve lo sviluppo di Corropoli e, in particolare, del Bivio.
Corropoli di dichiara Comune plastic-free, ma dei brandelli di plastica da un anno permangono sull'isolotto, mentre la gramigna ha iniziato la sua opera disgregatrice.
A cosa serve quel grosso tubo nero che fuoriesce dall'isolotto?
C'è qualche amministratore che sappia dare una risposta?
La mia curiosità è anche quella di altri cittadini.
C'è qualche amministratore che sappia dare una risposta?
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