Riesumiamo un vecchio post per ricordare un'abitudine particolarmente applicata nel mese di novembre all'interno dei cimiteri.
Raccogliamo il lamento di una vedova che ha visto rubato, dalla tomba del marito, un bel vaso di crisantemi che era ancora splendido (perché non esposto agli agenti atmosferici).
La vedova ringrazia questo ignoto ladro/a per aver rubato il vaso solo alla fine di novembre; ci tiene anche a promettere che se il ladro rivelerà la sua identità, ella, riconoscente, porterà sulla di lui tomba un vaso altrettanto bello... così i parenti non dovranno preoccuparsi dell'addobbo tombale.
Adoriana Tarquini, sulla sua pagina Facebook, esprime il suo disappunto dopo aver visto la tomba di famiglia depredata dei fiori con cui l'aveva ornata.
Per certi "benpensanti" la colpa potrebbe essere di Adoriana. Ha comprato fiori troppo belli ed ha lasciato aperta la porta della cappella.
Per certi "benpensanti" la colpa potrebbe essere di Adoriana. Ha comprato fiori troppo belli ed ha lasciato aperta la porta della cappella.
I ladri, dunque, continuano indisturbati a rubare fiori. Inizialmente rubavano anche le lampadine.
C'è stato un periodo in cui hanno rubato grondaie e discendenti di rame in varie cappelle.
Esaurito questo lavoro hanno cominciato a rubare oggetti e cianfrusaglie lasciati sulle tombe dal valore più sentimentale che commerciale.
Qualcuno ha affisso dei cartelli sottolineando la sacralità del luogo (vedi foto d'apertura)... o lo ha scritto su un vaso.
C'è stato un periodo in cui hanno rubato grondaie e discendenti di rame in varie cappelle.
Esaurito questo lavoro hanno cominciato a rubare oggetti e cianfrusaglie lasciati sulle tombe dal valore più sentimentale che commerciale.
Qualcuno ha affisso dei cartelli sottolineando la sacralità del luogo (vedi foto d'apertura)... o lo ha scritto su un vaso.
INFAMI BALORDI
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