Una persona muore veramente quando pochissimi, dopo la sua morte, si ricordano della sua esistenza.
Non è il caso di Giulio Iampieri (1938-2017), persona mite, sempre disponibile, pronta a collaborare nelle iniziative più varie.
Si deve anche a lui la creazione del Comitato feste di San Giuseppe di Ravigliano che, ogni anno (prima della pandemia), tra marzo e aprile organizza la festa del Santo.
Ricordiamo e rivediamo Giulio mettere a disposizione dei ciclisti (partecipanti ad una gara) la sua casa come punto di ristoro e come spogliatoio.
Ricordiamo Giulio collaborare al Palio delle Botti fin dalla sua prima edizione (1983).
Si deve anche a lui la creazione del Comitato feste di San Giuseppe di Ravigliano che, ogni anno (prima della pandemia), tra marzo e aprile organizza la festa del Santo.
Ricordiamo e rivediamo Giulio mettere a disposizione dei ciclisti (partecipanti ad una gara) la sua casa come punto di ristoro e come spogliatoio.
Ricordiamo Giulio collaborare al Palio delle Botti fin dalla sua prima edizione (1983).
Lo rivediamo ancora sul suo trattore mentre collabora allo smontaggio delle transenne che garantiscono la sicurezza degli spettatori durante il palio.
Il 24 ottobre 2017 Giulio ci ha lasciati.
Il 24 ottobre 2017 Giulio ci ha lasciati.
Negli anni precedenti la pandemia, in ricordo di Giulio Iampieri i familiari hanno organizzato un memorial ciclistico.
Nel filmato sottostante quello organizzato nel 2019.
Nel filmato sottostante quello organizzato nel 2019.
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