Pasquale Rasicci è vivo, non solo perché in piazza Pie' di Corte in questi giorni si assiste al trasferimento (da parte del Comune) del materiale bibliografico che lui ha collezionato durante una vita e che è stato donato alla collettività corropolese; Pasquale è vivo anche perché domani (7 di agosto) si celebra la festa di San Donato e Pasquale ha dedicato a questo Santo un opuscolo.
Nella piccola pubblicazione, dopo una ricostruzione della vita del Santo, Pasquale si sofferma sulla malattia da cui San Donato si dice che ci protegga: l'epilessia, che in dialetto viene anche volgarmente chiamata lu mal' d' Sant' D'nat'.
Inoltre l'opuscolo contiene varie foto di ex voto, ritrovati nella chiesetta campestre, dedicati al Santo.
Quest'edificio sacro, eretto dalla famiglia Flajani nel 1700, nel corso dei secoli ha subito parecchi restauri. L'ultimo risale alla fine del primo decennio del 2.000 ed ha visto come principale finanziatore Livio Rosati, artigiano del legno.
Quest'edificio sacro, eretto dalla famiglia Flajani nel 1700, nel corso dei secoli ha subito parecchi restauri. L'ultimo risale alla fine del primo decennio del 2.000 ed ha visto come principale finanziatore Livio Rosati, artigiano del legno.
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