Oggi i matrimoni vengono inframezzati dall'intrattenimento (danze, musicisti, dj, maghi, ecc.); tanto tempo fa (anni '50/60) tutte queste cose non c'erano e l'intrattenimento era creato (incredibile, ma vero) da un bimbo.
In piedi su una sedia, diligentemente recitava una poesia, il più delle volte composta per l'occasione da qualche amico poeta.
Questo accade al matrimonio di Anna Maria Bartolone e Pietro Di Ubaldo. Il bimbo è Romano Iustini che, dopo la brillante "performance", riceve un meritato bacio dalla sposa. Siamo nei primi anni '60.
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