Di fronte al dilagare dei vandalismi, un bel servizio militare obbligatorio farebbe bene non solo all'ambiente, ma anche all'educazione e ai rapporti umani.
Ricordiamo che la naja è stata abolita nel 2005 e ci è sembrato che i vandalismi siano aumentati progressivamente.
Non tutti trovano negativo il servizio militare obbligatorio, anzi per qualcuno diventa un fatto nostalgico, un motivo per rincontrarsi e rivedersi (cambiati), uno stimolo per riportare alla luce episodi di vita comune nascosti nella memoria.
E' il caso di Patrizio Rupilli che, dopo 42 anni, ritrova un suo compagno di naja.
L'amico di Patrizio, soprannominato Jumbo durante la naja, è di Clusone.
Nella doppia foto li vediamo (a sinistra) a San Vito al Tagliamento e nell'altra sul lago d'Iseo.
Ricordiamo che la naja è stata abolita nel 2005 e ci è sembrato che i vandalismi siano aumentati progressivamente.
Non tutti trovano negativo il servizio militare obbligatorio, anzi per qualcuno diventa un fatto nostalgico, un motivo per rincontrarsi e rivedersi (cambiati), uno stimolo per riportare alla luce episodi di vita comune nascosti nella memoria.
E' il caso di Patrizio Rupilli che, dopo 42 anni, ritrova un suo compagno di naja.
Nella doppia foto li vediamo (a sinistra) a San Vito al Tagliamento e nell'altra sul lago d'Iseo.
Il servizio militare era anche un sistema collaudato per rendere responsabili i giovani. Oggi che non c'è più, si assiste a "spettacoli" impensabili come, per esempio, quello che riguarda i cestini di piazza Unità d'Italia al Bivio di Corropoli.
Il 9 aprile 2022 avevamo scritto:
Strage di cestini per i rifiuti al Bivio, in piazza Unità d'Italia.
Due cestini sono stati divelti completamente, altri 2 hanno subito un tentativo. Altri sono rimasti intatti. Quei poveri vandali (che non sanno come divertirsi) non ce l'hanno fatta a completare la loro opera. Hanno tentato.... ma si sono arresi. Si consiglia una maggiore frequenza in palestra.
L'Amministrazione ha cercato di rimediare al danno... i cestini sono stati risistemati, ma traballanti.
L'Amministrazione ha cercato di rimediare al danno... i cestini sono stati risistemati, ma traballanti.
Se le telecamere puntate sulla piazza sono vere non dovrebbe essere difficile risalire al/ai colpevole/i.
Quindi attendiamo con ansia di conoscere la loro identità.
E qui la Legge dovrebbe essere implacabile, perché è un gesto puramente gratuito, fatto solamente per divertirsi, a carico di quelli che pagano le tasse.
Postilla: dobbiamo dedurre che le telecamere posizionate nella piazza sono farlocche. Il Comune non ha mai comunicato l'eventuale identificazione dei vandali.
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