IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

domenica 28 luglio 2024

SU MARCO'


Ritrovare questa foto su un vecchio calendario stampato dall'Amministrazione nel 1999 è stato un colpo al cuore. 
Sì, perché io sono nato nel 1949 nella pinciaia di destra.
Mio padre, carabiniere, faceva servizio a Farindola e non poteva dedicarsi alle cure di mia madre in procinto di partorire. E così sono nato in casa dei nonni materni. 
In questo gruppo di case abitavano alcune famiglie Tonelli, quelli di "Marcò" (non sono mai riuscito a scoprire da cosa derivi il nome di questa casata).
Le case in primo piano erano esclusivamente fatte di terra e sono state le prime ad essere state costruite presumibilmente nel 1800, adattandosi al declivio della collina.
Poi, con l'arrivo di figli, è stato necessario allargarsi e le pinciaie si sono sviluppate in alto sul versante della collina. Alla terra si sono aggiunti i mattoni.
La piccola casupola che si vede in basso della costruzione di destra era il gabinetto. E' stato fatto in secondo tempo perché all'inizio c'era "lu cacature", spazio per i bisogni corporali realizzato in canne separato dall'abitazione. 
Di tutto questo borgo oggi è rimasta l'ardimentosa pinciaia a 3 livelli in cui sono nato, grazie a mio cugino Francesco che ha curato la sua manutenzione, l'ha rinforzata e protetta.

Ricordo: nello spazio tra i 2 caseggiati c'era una vasca in cemento, utilizzata una volta l'anno per la pigiatura dell'uva. Grande divertimento per noi piccoli che davamo il via pestando per primi. Premio meritato perché anche noi avevamo contribuito alla vendemmia, raccogliendo gli acini che si staccavano dai grappoli dei vendemmiatori professionisti.
Nulla doveva andare sprecato. Erano gli anni '50.

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