
Il 29 settembre 1949
"Alla soglia dell'Anno Santo Anna Cantarelli-Flajani, fedele alle tradizioni avite, questa vetusta chiesina ridona al culto della Madonna del Pianto".
Oggi, questa chiesina si trova in condizioni molto precarie perché lasciata in totale abbandono.
Dentro la chiesa è rimasto ben poco; abbondano gli escrementi di piccioni.
Le parti più danneggiate della chiesa risultano la parte coperta a terrazzo (lato sud) e la parte absidale (lato nord).
La chiesetta è dedicata alla Madonna del Pianto, ma volgarmente si dice "della Mirella", dove "Mirella" è la casata della famiglia contadina preposta anche alla manutenzione della sacra costruzione, dove una volta veniva celebrata la Messa domenicale.
Il 2025 è stato Anno Santo e Anno della Peregrinatio Mariae. Nessuno di questi speciali eventi è riuscito a risolvere il problema dell'abbandono del luogo sacro.
Il 2025 è stato Anno Santo e Anno della Peregrinatio Mariae. Nessuno di questi speciali eventi è riuscito a risolvere il problema dell'abbandono del luogo sacro.
Le contrade corropolesi per la "Peregrinatio Mariae" hanno fatto a gara per accendere i fuochi d'artificio più belli e per accogliere sfarzosamente la statua della Madonna del Sabato Santo...
La chiesa della Mirella è rimasta là, dimenticata, ma utilizzata come spogliatoio dagli operai che lavorano la campagna che la circonda.
La chiesa della Mirella è rimasta là, dimenticata, ma utilizzata come spogliatoio dagli operai che lavorano la campagna che la circonda.
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