IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

domenica 28 dicembre 2025

PUNTI DI CONTATTO


Una simpatica foto di due corropolesi: Marcello "Corrado" Ricci (1927-2017) e Mario Eugeni (1928-1980).
Oltre allo scherzoso punto di contatto delle pance possiamo rilevarne altri.
Ambedue bonari, dinamici, pronti allo scherzo, amanti della buona cucina.
Ambedue preferiscono la parte alta di Corropoli: costruiscono la casa per la vecchiaia nella stessa zona di Corropoli, alla stessa altezza, praticamente "dirimpettai di collina".
La loro amicizia viene interrotta dalla morte prematura di Mario, a 52 anni.
Adesso, ambedue, riposano nel cimitero corropolese.

IL PROGRAMMA

E' arrivato il programma di Santa Scolastica e di Sant'Antonio Abate.


Una chiesa di campagna, pochi metri quadri coperti per i fedeli e tanta devozione... ma anche un formidabile Comitato che cura nei minimi dettagli la festa di Santa Scolastica (Corropoli).
Precedentemente la festa si chiudeva al calar del sole.
L'attuale Comitato l'ha resa più lunga introducendo l'ospite artistico di prestigio che va a sostituire l'
orchestrina locale.
Un tendone (sempre più grosso) ha cominciato ad accogliere spettatori e curiosi che crescono di anno in anno, confortati nella fredda serata da
 tarallucci e vin brulé, gentilmente offerti dal Comitato.
Nel 2026 Santa Scolastica verrà celebrata prima (8 febbraio) con la partecipazione di Iva Zanicchi.
Nel 2025 l'ospite canoro è stato Bobby Solo.
Nel 2024 l'ospite fu Adriano Pappalardo.
Nel 2023 la festa è stata solo religiosa.
Nel 2022 e 2021 la pandemia ha impedito la festa.
Nel 2020 l'ospite fu Wilma Goich.
Nel 2019 ad impedire la festa arrivò la Burocrazia.
Nel 2018 gli ospiti furono Nduccio e Stefano Tisi.
Nel 2017 Alvaro Vitali e la consorte Stefania Corona.
Nel 2016 il complesso Tequila e Montepulciano Band.
Nel 2015 aprì la serie degli artisti di prestigio 
Vincenzo Olivieri.

CIAO, MARIA - lutto


La chiamavano tutti Maria, ma il suo vero nome era Carmina.
Donna laboriosa e riservata, ha fatto della famiglia il suo punto di riferimento.
E' diventata corropolese con il matrimonio, scegliendo il Bivio come luogo di residenza. Fa parte di quelle persone hanno cominciato a fare del Bivio una zona popolosa.

VOLLEY NATALIZIO


27 dicembre 2025, presso la palestra comunale corropolese si è svolto un mini torneo amatori misto in una serata, si potrebbe dire una fetta della estiva Pie' di Corte Cup.
Quattro le squadre in campo: Corropoli, Alba Adriatica, Roseto, Monsampolo.
Corropoli vince contro l'Alba Adriatica per 2-1, ma perde contro il Roseto per 2-1... pertanto il torneo viene vinto dal Roseto, Corropoli è al 2° posto. Monsampolo è al 3° per aver battuto l'Alba Adriatica per 2-0.
Il prossimo incontro di campionato è fissato per il 12 gennaio.


14 dicembre 2025. Nelle prime 3 partire del Campionato Amatori misto, la squadra corropolese ha sperimentato tutte e 3 le possibilità degli esiti di una partita: vincere, perdere e perdere con onore (ovvero perdere la partita vincendo 2 set).



E' bello vedere persone che giocano, si impegnano, lottano per passione e per amore di uno sport dove la vittoria o la sconfitta poco contano.
L'importante è partecipare, divertirsi, tenersi in forma e migliorarsi!
La 1^ e 2^ classificata disputeranno la finale, seguita dalla cena di chiusura del Campionato con la partecipazione di tutte le squadre.

STORIA D'AMORE


📌  Storie d'amore e di compleanni.
Durante la festa del 21 maggio 1961, in piazza Pie' di Corte, Maria conobbe Giuseppe che proprio quel giorno festeggiava il 31° anniversario.
Fu immediata simpatia, trasformatasi subito in amore che, 2 anni dopo (28 dicembre 1963), venne benedetto sotto lo sguardo della Madonna del Sabato Santo. 
Giuseppe Di Francesco, controguerrese, nella foto ha appena sposato la corropolese Maria Tarquini, una bella ragazza molto devota alla Madonna a cui aveva chiesto un marito mite e lavoratore. 
E Maria fu accontentata.


TANTI AUGURI


Era il 1984. 
In occasione della 2^ Sagra estiva corropolese anche Cesare Baiocchi accettò di farsi fare una caricatura da Nando Perilli.
La caricatura non poteva essere più azzeccata. 
Da agricoltore e allevatore di polli Cesare diventa produttore di mangimi per animali domestici... di qui l'incredibile accostamento caricaturale.
Oggi, 28 dicembre, Cesare festeggia il suo compleanno.
Non diciamo il numero degli anni perché lo aspettiamo al 90°.

VIA FRATELLI CERVI


Al Bivio c'è una via intestata ai Fratelli Cervi, ma molti abitanti non lo sanno perché il cartello della denominazione da alcuni anni non esiste più.
I 7 Fratelli Cervi furono fucilati il 28 dicembre 1943 a Reggio Emilia da fascisti repubblichini.
Il cartello che porta il loro nome non è stato abbattuto durante la costruzione del palazzo (che oggi ospita il Supermercato Quadrifoglio), ma alcuni anni dopo probabilmente da un autista distratto.
Il cartello non è stato risistemato.
A Corropoli si rimuovono i cartelli utili e si lasciano quelli inutili che diffondono informazioni false.


Il cartello della foto sopra è inutile perché in decenni non è stato visto un controllo comunale elettronico della velocità sulle strade segnalate da questo cartello. 

Ora, se al posto del cartello sul palo mettessimo quello della via, elimineremmo un cartello inutile.

sabato 27 dicembre 2025

VITA DA EMIGRANTE


Questa foto è stata scattata in Venezuela, negli anni '50 e mostra la difficile vita degli emigranti italiani che, seppur sposati con prole, sono costretti a vivere da single, lontani dalla famiglia.
Nella 
foto Guerino Graziaplena (Caracas 1951/1953 e 1958/1960) ha steso, sotto la tettoia per l'asciugatura dei mattoni della fornace, la sua biancheria lavata.

STORIA DI UN ALBERO


E' dal Natale 2011 che quest'albero natalizio viene composto in piazza Unità d'Italia.
Fin dal suo arrivo fu ben visto dagli abitanti della zona. Lanciava un messaggio ecologico: un albero vivo e vegeto veniva risparmiato.
In piazza Pie' di Corte si continuava con l'antica tradizione dell'abete vero. Veniva comprato un abete molto grande che faceva registrare
 difficoltà sia per il trasporto, sia per la sistemazione e sia per la decorazione.


I ragazzi delle scuole coinvolti non potevano partecipare attivamente alla sua decorazione. L'Amministrazione decide allora di acquistare piccoli abeti da porre intorno alla fontana e da far decorare dai bambini.
Ma passate le feste, gli abeti di Natale, seppure trapiantati, in pochi sopravvivevano.


Tornando al Bivio alcuni cittadini suggeriscono che la piazza avrebbe bisogno di maggiore cura: come si vede nella foto d'apertura 2 dei 4 quadranti degli orologi alle spalle dell'albero dovrebbero essere illuminati.
Delle 4 colonne con i nomi delle capitali mondiali solo 1 è illuminata.
Nella piazza qualche lampione è spento e i faretti rasoterra avrebbero bisogno di essere collegati all'energia elettrica.

LA TERZA EDIZIONE


Si ripeterà anche quest'anno?
Nel 2023 a 4 ragazzi di Basciani di Alba Adriatica venne l'idea di realizzare un maxi albero di Natale utilizzando dei trattori.
A questa prima edizione parteciparono piu' o meno 50 trattori che, radunati davanti al piazzale della Chiesa dell'Immacolata (Basciani), dopo la benedizione del parroco, furono disposti in modo da formare un grande albero di Natale.
Nel 2024 davanti la chiesa si radunarono 66 trattori. Questa volta, dopo la benedizione del parroco i mezzi si diressero in zona Santa Scolastica a Corropoli dove si disposero a forma di abete. I loro fari furono le caratteristiche lucine dell'albero natalizio.
Il drone di Francesco Alberti immortalò la scena.
La terza edizione si è svolta a Tortoreto Lido, sempre con grande spettacolo e grande approvazione dei presenti. 


MELONI E CORROPOLI


Dal discorso di auguri social del 24 dicembre 2025 di Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei Ministri, estrapoliamo questi pensieri: "Il presepe non impone nulla a nessuno, il presepe racconta una storia, custodisce dei valori, rende più profonde le radici. E una nazione che conosce le proprie radici è una nazione che non ha paura del confronto e del futuro (...) Questo simbolo parla di dignità, di responsabilità, di rispetto della vita, di attenzione ai fragili. Sono valori che hanno plasmato la nostra comunità..."
Ci sembra che queste parole, in qualche modo, si ricolleghino alla realtà corropolese, dove il presepe comunale quest'anno non è stato approntato.
Costava tanta fatica riposizionare le candide sagome sul verde prato della Villa Comunale?
Quest'anno il prato è vuoto!


Meno male che tutti i componenti della maggioranza comunale sono iscritti a Fratelli d'Italia, il Partito della Meloni... grande sintonia!

AL MATRIMONIO DI...


E' il 21 settembre 1974, sabato. 
 
Anna Maria Ruggieri e Mauro Rupilli si sono sposati, ma in questo post non parliamo di loro, ma di due invitati: Domenico Boni (l'uomo con i baffetti detto M'mì d' Middijò) e Livio Boni (a destra nella foto), due fratelli, 2 figure mitiche del Bivio.
Negli anni '50 svolgevano un'attività faticosa e pericolosa. Con l'aiuto di altri operai scavavano pozzi, un lavoro esclusivamente manuale senza l'aiuto di macchine.
18, 20, 25 metri di terra scavata in profondità fin quando non veniva trovata la falda. La discesa come la risalita in questi pozzi avveniva tramite la forza delle braccia e di una fune.
I piccoli della foto sono i figli di Livio: Mariano e Fabrizio.


IL TEMPO PASSA


Il 26 novembre 2025 Facebook mi blocca per un mese a causa di questo post (documentazione in fondo al post).
Ora io mi chiedo: "Da chi può essere partita la segnalazione?"
Eppure ho semplicemente riportato delle notizie di pubblico dominio.
Il 25 novembre 2020 le testate giornaliste web annunciarono che per l'edificio della foto (ex scuola elementare del Bivio) erano stati stanziati 438.580 euro per il suo abbattimento e ricostruzione.


BREVE STORIA: l'edificio, dopo essere stato la sede della scuola elementare e dell'asilo, alla fine degli anni '90 diventa sede per numerose associazioni.
Il lato est del piano superiore ben presto non è più frequentabile: quando piove entra acqua dal soffitto.
Viene sperimentato un rimedio che risulta inefficace.
Con il terremoto del 2016 l'edificio diventa inagibile e viene abbandonato a se stesso.
Però, proprio a ridosso dell'edificio scolastico vengono costruiti 2 campi di padel



Grazie ad un drone possiamo prendere atto del grande buco che si è creato sul tetto.

🛂

Questo post probabilmente è stato segnalato perché Facebook l'ha rimosso una prima volta il 1° dicembre 2024...



... e poi, più pesantemente, il 26 novembre 2025!


Naturalmente chiedo una revisione. Dopo un'oretta il post viene reintegrato e dopo poco il profilo viene lodato da Facebook.
Facebook ammette l'errore e mi comunica:


26 dicembre 2025
ANCORA UNA VOLTA QUESTO POST - SENZA VALIDA RAGIONE - VIENE BLOCCATO DA FACEBOOK.

Qualcuno ha segnalato!
E se Facebook cominciasse a bloccare i segnalatori fasulli?


27 dicembre 2025.
Modifico il post e il post viene r
imosso di nuovo.




E il post sulla scuola mai ristrutturata in 5 anni sarebbe un post che cercherebbe di raccogliere informazioni sensibili dagli altri?

PERITI TRAGICAMENTE


S'avvicina la fine del 2025 e molti corropolesi fanno la fila per dotarsi di petardi, fontane luminose, razzi, batterie, ecc. da accendere per accogliere il nuovo anno che arriva.
Questa passione deriverà dal fatto che a Corropoli nella prima metà del novecento esistevano alcune famiglie che confezionavano i fuochi?
Una di queste era la famiglia Zuccarini, apprezzata e rinomata anche all'estero.


Dai concorsi a cui partecipava raramente tornava senza premi, senza medaglie, onorificenze o menzioni.
A dirigere questo laboratorio artistico dei fuochi c'era Carlo Zuccarini che, nonostante la mutilazione di una mano, aveva trasmesso questa sua passione a due suoi figli: Giuseppe e Cesare (foto d'apertura).
Sotto la guida di quest'ultimi la Ditta raggiunse l'apice. Giuseppe venne nominato Cavaliere del Lavoro e l'azienda corropolese ebbe delle rappresentanze a Milano, Roma e Borgomanero (Novara).
Il destino però si apprestava a infrangere i sogni di gloria di Giuseppe. Nel 1946, nello scoppio della casamatta (dove si preparavano i fuochi) persero la vita il fratello Cesare e il figlio Carlo.
Due anni dopo il destino tese un altro agguato e a pagare con la vita questa volta fu Giuseppe.
La saracinesca della Ditta fu abbassata definitivamente.


Questa moda (quella dei fuochi pirotecnici per l'arrivo del nuovo anno) ci sembra anacronistica, nonché pericolosa in quanto, per motivi svariati, continua ancor oggi a mietere vittime.


TEMPI DURI PER I MAIALI


📌 Dicembre e Gennaio sono i mesi nefasti per i suini: in questi mesi i suini vengono uccisi tramite sgozzamento.
L'animale, dopo aver esalato l'ultimo respiro, veniva superficialmente "abbrustolito" (per bruciare le setole) e veniva appeso a testa in giù per essere eviscerato.
In questa foto del 1959 
l'uomo che si accinge a "spaccare" il maiale è Franco Graziaplena (detto Francucc'), mentre l'uomo sulla destra è Mario Graziaplena.
La donna con il bambino in braccio è Ada Graziaplena con in braccio il figlio Fausto D'Eugenio.