IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

giovedì 11 dicembre 2025

LETTERINE DI NATALE


📌 I tempi cambiano.
OGGI i bimbi corropolesi possono esprimere i loro desideri scrivendo una letterina a Babbo Natale e, addirittura, consegnarla nelle sue mani.


I bambini di IERI a Natale scrivevano una lettera ai loro genitori, non chiedendo doni, ma facendo promesse.
Abbiamo ritrovato una letterina del Natale 1959. 
Essa veniva scritta a scuola, sotto la dettatura del maestro. Praticamente era uguale per tutti. Bisognava stare attenti al maschile o femminile, citare con esattezza i componenti della famiglia e poi, vai con le promesse.
Se si sbagliava a scrivere molti non avevano la possibilità di comprare e riscrivere una letterina nuova.


Nel giorno di Natale la letterina veniva letta prima di cominciare il pranzo o nella pausa tra il primo e il secondo. Il bimbo era al centro dell'attenzione della famiglia che, alla fine, lo premiava con delle monetine o dei dolcetti.


RICORDANDO LEDA

📌 Inarrestabilmente i corropolesi storici, uno dopo l'altro, se ne stanno andando. 
L'11 dicembre 2023 anche Leda Rossi, residente in zona Frattari, lascia il mondo terreno.
L'immagine, che i vicini e quelli che l'hanno conosciuta conservano di lei, è quella di una donna forte, di una grande lavoratrice.
Nel 1957 si sposa con Antonio Di Leonardo, un giovane falegname suo vicino di casa.
Negli anni '70 Antonio cambia attività e abbraccia il mondo dell'agricoltura e dell'allevamento. Leda lo segue e lo sostiene nel nuovo lavoro che diventa anche il suo.
Oltre alla casa e alla famiglia, adesso lei deve pensare alla campagna e agli 
animali.
Ma lei, donna dal carattere forte, prosegue tranquilla nella sua missione di lavoratrice, di moglie, di madre (2 figli) e di nonna (4 nipoti).


mercoledì 10 dicembre 2025

FAVOLA CORROPOLESE


C'era una volta, dietro il palazzo comunale, una casina fatta in parte in mattoni e in parte in terra. Le persone vi vivevano felici ma in poco spazio... e c'era anche il pericolo di eventuali crolli.
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La casa è stata, per necessità, abbattuta... e il terreno su cui sorgeva è stato donato alla comunità e trasformato in un piccolo parco.
Che bella favola!
Questa bella favola è firmata da Bruno Catini e fratelli. 


IN CONTROTENDENZA


Dopo il Black Friday è arrivato il Cyber Monday, acquisti scontati on line.
Le persone sono indotte a rinunciare alle loro proprietà umane per essere trasformati in acquirenti compulsivi.
Acquistiamo senza toccare. Ci basta vedere un'immagine e subito scatta la tentazione.
In controtendenza agisce l'associazione "La Metamorfosi" che ripropone la IV edizione di "Esci dalla Scatola", un pomeriggio dedicato ai Giochi da Tavolo (ma non quelli virtuali).
I ragazzi toccano il gioco, interagiscono con il compagno, studiano la strategia per superare gli avversari. E quando il gioco finisce popcorn e zucchero filato per tutti serviti da solerti Elfi.
I ragazzi per divertirsi un intero pomeriggio non devono schiacciare schermi luminosi.
Questo blog vede in maniera molto positiva questa iniziativa in controtendenza.
Informazioni più ampie in questo link o nel manifesto.


CAFFE' LETTERARIO

Sabato 13 dicembre e domenica 14 dicembre 2025, tra le manifestazioni natalizie troviamo la V edizione del Caffé Letterario, un'iniziativa ideata e realizzata da Stefania Pompeo.
L'evento si propone di mettere in contatto autori e pubblico, in un rapporto ravvicinato e curioso, aperto alle domande e mediato dalla prof. Stefania Pompeo.
Ospiti della prima serata saranno Concetto Benizi e il prof Leonardo Seghetti.
Il primo presenterà il suo libro "La Mezzadria Teramana", 
un viaggio nel mondo rurale attraverso testimonianze, racconti e immagini della vita dei mezzadri teramani...



mentre il prof Leonardo Seghetti, agronomo e tecnologo alimentare, arricchirà la serata con ricordi e appunti su un mondo scomparso.
Lucia Medori col suo violino e Massimo Di Gaetano con la sua chitarra proporranno degli intermezzi musicali.


Il 14 dicembre il caffé letterario sarà riservato al Maestro Duccio Di Monte che ci presenterà le "Ballate da Rio Moro", un mix di pittura e poesia, nostalgicamente dedicato alla contrada della sua infanzia.
Il Maestro Fausto Leli proporrà degli interventi musicali.


Una degustazione dei tradizionali dolci natalizi innaffiati (né poteva essere diversamente) da un buon caffé, chiuderà la serata.

IL KARMA CORROPOLESE


A Corropoli esistono persone che, invece di controbattere apertamente a certi post non graditi, preferiscono stare nell'ombra e segnalarli a Facebook con la speranza che il profilo (il mio) venga chiuso.
Dopo tanti tentativi andati a vuoto... il Karma è arrivato.
Facebook mi scrive:


Questo blog che registra circa 1.500 visite al giorno, il 9 dicembre 2025 ha visto più che raddoppiate le visite. Grande aumento anche nell'8 dicembre. Grazie, detrattori.



Facebook ammette il suo errore, ma i vermi resteranno sempre vermi.


Dunque, CORROPOLI COME VIVEVAMO è, non solo il blog del ricordo, ma anche quello della verità!

MESSAGGIO PER FACEBOOK
Ci piacerebbe che Facebook prendesse qualche iniziativa contro i segnalatori seriali, per esempio sanzionare il falso segnalatore con la pena che lui sperava di dare alla persona segnalata.


PERCHE' NON E' CORROPOLI


Anche se somiglia molto, il campanile non è quello di Corropoli, ma è quello di Atri.
Somiglia perché è uscito dalla stessa scuola di Antonio da Lodi. Infatti con quello di Teramo, Campli, Corropoli costituisce il poker dei campanili fratelli teramani.
Il campanile non è quello di Corropoli perché non ha l'orologio e perché è ben illuminato.
In quello di Atri la cuspide è ben visibile, quella di Corropoli è avvolta dal buio.



Dopo un lungo restauro (2018-2023), il campanile è stato dotato di una nuova illuminazione che, a nostro avviso, non valorizza il monumento corropolese.
Il campanile sembra una torre senza punta. Questa scompare con l'arrivo della notte e non c'è luce che ne sottolinei l'esistenza.
Se la punta è al buio, l'orologio lato ovest riceve invece troppa luce che rende impossibile leggere l'ora.
Basterebbe allontanare il riflettore o ridurne la potenza.
Più leggibile risulta invece l'orologio lato nord.
Però, nonostante che siano passati 2 anni, nessuno si è preoccupato di riaccendere o riaggiustare la luce che lo illuminava dall'interno.
Recentemente le lancette hanno ripreso a girare. Miracolo! 
Ci sembra che Corropoli per quanto riguarda il campanile non brilli di luce... artistica.
Prima del restauro l'orologio era acceso.


FAMIGLIE D'EMIGRANTI


Siamo nella 2^ metà degli anni '60 in Venezuela. 
Due famiglie festeggiano il compleanno di uno dei loro pargoletti.
Il festeggiato è Lucci Berardo, il bimbo con il papillon.
Sulla sinistra della foto i suoi genitori: Lucci Novello e Rita Di Giannuario con in braccio la figlia Fania, mentre Novello sostiene il piccolo Fabrizio Pantoli, figlio della coppia che si trova a destra: Lilliana Di Giannuario e Armando Pantoli.
Il Bivio di Corropoli deve tanto a queste due famiglie che, con i loro sacrifici e con le loro rimesse economiche, hanno contribuito allo sviluppo economico della zona.

CURIOSITA' CORROPOLESI


Si ripeterà anche quest'anno?
Nel 2023 a 4 ragazzi di Basciani di Alba Adriatica venne l'idea di realizzare un maxi albero di Natale utilizzando dei trattori.
A questa prima edizione parteciparono piu' o meno 50 trattori che, radunati davanti al piazzale della Chiesa dell'Immacolata (Basciani), dopo la benedizione del parroco, furono disposti in modo da formare un grande albero di Natale.
Nel 2024 davanti la chiesa si radunarono 66 trattori. Questa volta, dopo la benedizione del parroco i mezzi si diressero in zona Santa Scolastica a Corropoli dove si disposero a forma di abete. I loro fari furono le caratteristiche lucine dell'albero natalizio.
Il drone di Francesco Alberti immortalò la scena.
Ci sarà la terza edizione?


RICORDANDO GABRIELE


📌 Il giovanotto della foto si trova al lavoro, ma non si trova in Italia da come si può dedurre dalla targa della macchina dell'auto.
Il giovanotto della foto, per migliorare le sue condizioni, ha dovuto affrontare l'emigrazione.
Siamo nei anni '60 e Gabriele Rosati è in Venezuela. Ci resterà per un ventennio (1950-1970) lavorando in una alfareria, quella che in italiano chiamiamo "fornace".
Tornato in Italia, si stabilirà al Bivio di Corropoli per la cui promozione si attiverà tenacemente: ora impegnandosi per la costruzione della chiesa dello Spirito Santo (di cui è stato un umile servitore per tanti anni), ora adoperandosi per realizzare una statua all'emigrante al Bivio, ora rilevando una fabbrica un po' traballante (la Mivv) ma che, con l'apporto di amici con cui aveva condiviso l'esperienza venezuelana, Ã¨ stata portata ad alti livelli, qual è anche oggi.
Il 10 dicembre 2017 Gabriele ha lasciato la sua Corropoli tanto amata.

martedì 9 dicembre 2025

ALLORA VAI !


Se ti piace giocare a carte (Briscola, Scopa, Tressette)... allora vai!
Finalmente qualcosa di diverso. Niente costi d'iscrizione, niente grossi premi... ma una serata da passare in allegria, in contatto con persone sconosciute o non (come fortuna vorrà), un'occasione per riscoprire i vecchi valori... quelli del dialogo, di una gara per scambiare 2 chiacchiere con l'avversario, quelli della partecipazione... un bel salto indietro dove contava la vittoria, ma senza ansia di vincere ad ogni costo.
La Pro Loco corropolese ha preparato questo evento che fa riscoprire i valori del Natale d'una volta.
Nel manifesto sottostante più particolari sulla gara.


Un tendone riscaldato in piazza Pie' di Corte è già pronto per ospitare la tenzone.



Finalmente un tendone adeguato e non il tendone a budello che una volta possedeva il Comune e che crollò sotto il peso della neve.
Sotto questo tendone riscaldato in occasione del Natale 2025 si svolgeranno varie manifestazioni.
Domenica 7 dicembre, la presentazione del libro di ricette "Gioia e salute in cucina" di Elisa Seghetti e Emanuela Tommolini (ore 17).
Venerdì 12 dicembre, il torneo di carte (briscola, tressette e scopa) "Triathlon di Natale" (ore 20,30).
Sabato 13 dicembre, tombolata (ore 20,30).
Domenica 14 dicembre, Corsa e Passeggiata natalizia (ore 10).


L'anno in cui un tendone fu sistemato per la prima volta in piazza Pie' di Corte per Natale risale al 2012.
L'evento che ospitò fu la 1^ Sagra d'Inverno, ideata e realizzata dalla Pro Loco diretta da Cesarino Di Gennaro e da Laura Latini.
Ce lo ricorda Serafino Di Monte con questo articolo:



MISS PEPERONCINO E' CORROPOLESE


Sabato 6 dicembre 2025, presso il ristorante Villa Elena si è svolto il 22° Gran Galà del Peperoncino.
La serata, condotta da Angelo Carestia, ha visto la partecipazione di comici di Zelig nonché l'elezione di Miss Peperoncino.
Quest'anno il titolo è stato assegnato a Marilyn Marino, divenuta corropolese in seguito al matrimonio con Gianluca Capasso.


Eh, sì! Lo splendido sorriso di Marilyn - pensiamo - ha stregato la giuria.
Ma Marilyn non è solo questo. E' brio, vivacità, allegria, ritmo, dinamismo, sportività, armonia, eleganza che esprime tramite la sua splendida voce nel canto.

Per notizie più ampie sul Galà del Peperoncino suggeriamo QUESTO LINK.

CHI CORRE SI SCALDA


Domenica 14 dicembre 2025 si disputa il 2° Memorial Andrea Sammassimo. A questo evento corropolese possono partecipare tutti: sia atleti che persone con problemi motori (mamme con passeggini, disabili...) grazie ad un percorso differenziato. 
La quota di partecipazione è di 5 euro. Buona parte del ricavato verrà devoluto all'AIRC.


L'evento sportivo vuole ricordare Andrea Sammassimo (col numero 400), una persona amabile e altruista, nonché grande lavoratore.
Per maggiori informazioni sull'evento podistico corropolese potete cliccare su questo link

C'è una quota da pagare (5 €). Una parte di essa verrà data in beneficenza.
L'anno scorso l'incasso delle iscrizioni (1.050 euro) alla gara podistica del 15 dicembre 2024 è stata interamente devoluta all'AIRC, la fondazione per la Ricerca sul Cancro.



A questo punto un applauso è doveroso per la Pro Loco e per tutte le associazioni che si sono lasciate coinvolgere in questa manifestazione natalizia che, nelle prime 2 edizioni, ha sorpreso positivamente tutti i visitatori.
Il presidente della Pro Loco, Stefano Di Renzo, ha saputo rianimare per qualche giorno il cuore di  Corropoli, ovvero il centro storico dagli imprevedibili vicoli che si diramano dalle 2 arterie principali (via IV novembre e via N. Ricci).


Ecco alcune foto dell'edizione Borgo delle Meraviglie 2024.










LA POETESSA E LA PIAZZA


E' il 1940, mese di maggio. Siamo in piazza Piedicorte. 
Alcuni componenti di nobili famiglie aristocratiche posano per una foto ricordo. 
Il centro storico corropolese è in pieno fermento: Corropoli è sede del V Congresso eucaristico diocesano che si concluderà con l'incoronazione della statua della Madonna del Sabato Santo.
Il giovanotto della foto è il Marchese Ottavio Flajani. I due bimbi sono i figli del dottor Gaetano D'Aristotile, medico condotto del paese.
Il bimbo si chiama Giuseppe, ma per tutti i corropolesi sarà Peppino, anzi don Peppino. Diventerà prete ma, in seguito all'ammorbidimento delle regole ecclesiali, sceglierà quelle più rigide dell'ordine monastico.
La bimba è Anna. Essa erediterà dal padre il gusto della poesia... ma piazza Piedicorte non susciterà in lei sensazioni di felicità e bellezza...


Piazza Piedicorte


Ogni albero un uomo, 

ogni uomo una croce
e all'orizzonte
fuochi di guerra.
Piazza Piedicorte,
un ricordo tinto di rosso,
un'infanzia uccisa
da un colpo di fucile.
Sulle mura delle case c'è scritto:
guerra, mai piu'.

                        Anna D'Aristotile



TRISTI RICORDI


📌 Il giorno dopo la festa dell'Immacolata è un giorno triste per i corropolesi di lunga data.
La sera del 9 dicembre 1977 quattro ragazzi stavano andando a mangiare una pizza ad Alba. All'altezza delle case Scataglia la macchina su cui i 4 stavano viaggiando, probabilmente per la velocità sostenuta, sbanda e si schianta contro un albero.
Due si salvano, ma gli altri due soccomberanno: uno dei più tragici incidenti stradali corropolesi.
Il ragazzo della foto è Gabriele Benizio (deceduto insieme a Pasquale Di Lodovico).