IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

giovedì 25 dicembre 2025

CIAO, ADUCCIA - lutto


Più che Ada o Aduccia dovremmo chiamarti Grande. Lo sei stata in tutte le direzioni e dimensioni.
Sei stata una grande mamma e una grande nonna. Dopo la cura e la tenerezza riversate su tuo figlio, il dottor Pantoli, hai fatto altrettanto con le tue nipoti; le hai curate, cresciute ed indirizzate mentre i genitori erano al lavoro, impegnati a curare gli altri.
Sei stata la moglie perfetta di un proprietario terriero. Non ti sei tirata mai indietro nel collaborare con lui coltivando i campi e l'orto, i cui prodotti venivano generosamente offerti a vicini e parenti.
Non avevi assolutamente l'aria di una donna di campagna. Sempre raffinata, curata ed elegante.
In casa eri anche un'ottima cuoca ed un'ottima amministratrice.
Una delle tue tante doti quella di saper consigliare.
Con la tua grande esperienza accumulata negli anni sapevi tranquillizzare, rasserenare, confortare... una splendida e grande Corropolese.


LA SCALA DEI LADRI


La tranquilla serenità di Centurati, piccola zona corropolese caratterizzata da case sparse e basse, la sera del 24 dicembre 2025 è stata rotta da un massiccio assalto di ladri che, dalla tracce lasciate, definiremmo principianti. 
Nella serata hanno visitato varie case, ma, da quanto finora emerso, hanno fatto un buco nell'acqua.
In una di queste case sono andati attrezzati sia di trapano...




hanno bucato la finestra, sono entrati, hanno aperto un cassetto, è suonato l'allarme e sono scappati, abbandonando la scala (probabilmente rubata).
Non sono riusciti a rubare niente.

I corropolesi cominciano a vivere nella paura e si sentono insicuri.
A Centurati è andata bene. Qualcuno s'è accorto dei ladri che hanno rinunciato, altri hanno visto la casa violata ma non violentata, i ladri hanno preferito la fuga.
Non c'è stato, per fortuna, un incontro ravvicinato che ha evitato qualche violenza fisica.
Ma andrà sempre così?


RICORDANDO ALDUINO


Il Natale 2023 verrà ricordato come un Natale non bello. In questo giorno ben 4 corropolesi (o nativi) abbandonano il mondo terreno. 
Insieme a Italia Migliorati, Livia Di Giminiani, Albertina Rosati ci lascia Alduino Grilli, un corropolese che, come tanti altri giovani, ha cercato di costruirsi il futuro in Germania.
La sua vita è stata movimentata, fatta di viaggi e ritorni, un continuo andirivieni tanto che, negli anni '70 e '80, se qualcuno voleva dialogare con un tedesco era necessaria la sua intermediazione.

AUGURI DOPPI


E' Natale.
Un augurio di Buon Natale e di buon compleanno a Remo Muziani.
Vissuto all'estremo lembo del territorio corropolese (in contrada Colle), Remo, per imparare un mestiere, aveva cominciato a frequentare il laboratorio sartoriale di Fernando Latini, in zona Frattari.
Ma qui si ferma perché sposa Franca, la figlia del suo maestro, grande e rinomato sarto.
Più tardi Remo abbandona il suo mondo sartoriale artigianale per lavorare presso una azienda internazionale di abbigliamento.
La sua indole lo porta ad utilizzare il suo tempo libero al servizio del prossimo. Diventa così volontario della Protezione Civile con sede a Corropoli, partecipa alla rinascita della Congrega corropolese di San Giuseppe (vedi foto), è una colonna portante della Caritas locale.
Anche se da qualche anno abita a Giulianova, in occasioni solenni (Venerdì Santo, 21 maggio...) è presente nel suo paesello.
La sua indole non è cambiata: oggi partecipa all'Associazione Amici Polizia Penitenziaria.



RICORDANDO BERTINA



Ci ha lasciati il 25 dicembre 2023.
La foto in alto è del 1951 e mostra la 24enne Albertina Rosati (Bertina d' Sandò) nel fulgore della sua giovinezza.
Albertina è una splendida ragazza del Bivio di Corropoli. Proviene da una famiglia contadina, ma sembra un'attrice. Non ha grilli per la testa, non insegue sogni di notorietà, la sua è una bellezza naturale tonificata con il lavoro dei campi.
Come tutte le ragazze Albertina sogna il suo principe azzurro che arriva nei panni di Argetulio (Marcello) Cornacchia.
La coppia, con il boom economico degli anni '60, abbandona Corropoli e si trasferisce a Villa Rosa di Martinsicuro dove Marcello, elettrauto, apre un'autofficina, gestita oggi dal figlio Giovanni.
Marcello lascia il mondo terreno nel 2007 e nel 2023 Bertina lo raggiunge. Adesso riposano sereni nel cimitero di Corropoli.


RICORDANDO LIVIA


Il Natale 2023 deve essere ricordato come un Natale nero per i Corropolesi. 
In questo sacro giorno ben 4 suoi abitanti storici hanno lasciato il mondo terreno. Tra questi c'è Livia Di Giminiani.
Livia è stata una donna molto forte e riservata che ha 
saputo affrontare momenti dolorosi (come la morte del marito Vittorugo) e superarli, è stata una di quelle donne che hanno lavorato una vita senza lamentarsi.
Ha continuato a coltivare la sua terra fin a quando le forze glielo hanno permesso.


PIU' UNO







Guidare l'auto, giocare a bocce e salire sul podio dei vincitori di solito non succede a quelli che hanno 91 anni. 
Questo invece capita a Quinto Foschi, corropolese dotato di una gentilezza infinita, una calma serafica ed un'energia straordinaria, che esprime nel gioco delle bocce.
La sua vita si è divisa tra l'Italia e il Venezuela, dove ha vissuto e lavorato per 38 anni, dapprima facendo il carpentiere, poi gestendo insieme a 2 suoi fratelli (Marcello e Mario) una fabbrica di scarpe.
Nella foto sottostante Quinto in uno degli interminabili viaggi marittimi Venezuela-Italia (o viceversa).
Auguri doppi, Quinto, per il tuo 91° compleanno... natalizio.


RICORDANDO ITALIA


Era una corropolese verace, dinamica, con la battuta sempre pronta, una commerciante nata che sapeva consigliare i suoi clienti. Ha diviso la sua vita tra Corropoli e Tortoreto.
Voleva restare legata al suo paese natio, ma non ha saputo resistere al "canto delle sirene" proveniente dalla costa, così nel 1985 a Tortoreto Lido crea un'azienda distributrice di arredamenti per esterni, per campeggio e, in generale, per spazi aperti.
Un'altra corropolese positiva ci lascia.
A me personalmente ha risvegliato il ricordo di quando bambini degli anni 1950 nel mese di maggio andavamo a dire il rosario presso la chiesa della Montagnola. Era una festa, lei era una ragazzina vivace, ma c'era P'pp'nò (la guida recitante) che sapeva tenere a freno le nostre e le sue intemperanze.
Ciao, Italia.


mercoledì 24 dicembre 2025

FINALMENTE CHIUSI


Stasera 24 dicembre 2025, transitando davanti al cimitero corropolese, abbiamo notato che i cancelli sono stati chiusi.
Il 22 avevamo segnalato (come riferito da un cittadino) che da vari giorni restavano aperti anche di notte, offrendo ai "diversamente onesti" insperate possibilità di "lavoro". 



Il Comune molti mesi fa aveva automatizzato l'apertura/chiusura dei cancelli, dimenticando di avvisare i cittadini ... cosicché all'imbrunire una nonna rimase chiusa nel cimitero. 
La malcapitata, impossibilitata ad uscire. si portò ad uno dei cancelli nord che immettono in via Montagnola, sperando di essere notata.
Il corropolese C.C. la notò e l'aiutò ad uscire dal luogo sacro con l'aiuto di una scala.


"Ma perché i cancelli recentemente sono rimasti aperti?
Ci piacerebbe che
 qualche amministratore c
e ne spiegasse il motivo.

AVVISO AI LETTORI.
Se vi dovesse capitare di restare chiusi sappiate che i cancelli si possono aprire manualmente dall'interno pigiando un bottone vicino al cancello.

CENTURATI SOTTO ASSEDIO

Centurati sotto assedio... da parte dei ladri.
Viaggiano con una macchina scura.
Due le case attenzionate (asterisco giallo).
In una il proprietario se n'è accorto. Nell'altra sono entrati ma il bottino è stato magro, ovvero nullo.
Hanno aperto un cassetto, rovesciato il contenuto, non hanno portato via nulla, forse disturbati dall'arrivo dei proprietari.
Ormai i cittadini non sono più sicuri nemmeno nelle loro case.
State attenti, soprattutto se notate movimenti strani.
Avvisate i vicini, ormai i cittadini devono difendersi da soli. E' l'opinione di un cittadino pessimista!

Ci segnalano che l'altra sera hanno visitato un'altra casa sempre in zona. Qui hanno rimediato qualcosa: una playstation... ma per prenderla hanno rotto 2 porte.
Centurati è nel mirino, ma il "gioco" dei ladri è stato scoperto. Probabilmente cambieranno zona, per cui OCCHI APERTI.

QUANTE PERSONE !


Siamo nella seconda parte degli anni '80. Il Centro socio-culturale "L. da Vinci" organizza la "Giornata dell'anziano" (La prima edizione è del 1986).
Gli anziani vengono invitati alla Badia a trascorrere una intera giornata in tranquillità, spensieratezza e allegria.
Nel 1990 la manifestazione non si terrà più perché devono cominciare i lavori di restauro alla Badia, devastata dai vandali.
Quanta gente!
Riconosciamo qualche persona ma non ricordiamo i nomi. Una persona però l'abbiamo riconosciuta con sicurezza: Donatella Cretone, la ragazza ricciolona in piedi.
I nostri lettori hanno riconosciuto tra i convitati Esterina Piccioni (donna con gli occhiali in secondo piano) e, di fronte, Francesco Zarroli (uomo con cappello e camicia bianca, spostato all'indietro). Armando Ambrosini: il signore con la camicia a quadri in primo piano.


NON E' IMPAZZITA


Non è impazzita!... forse è pazza di gioia per il matrimonio della sorella Lilia con Gaetano D'Annuntiis. Siamo nel 1959 e la tradizione di gettare i confetti e monetine in segno di prosperità, per la gioia di bambini e vecchiette, viene rispettata in pieno.
La lanciatrice di confetti è Anna Maria Zavarelli. Al suo fianco Leda Bontà.


BIS


Dopo la splendida serata e il magnifico riscontro registrati la sera del 26 dicembre 2024 per il concerto "The strings of my... Christmas", quest'anno non ci si poteva augurare che un bis!
Stessa data, stessa location, stessi artisti.
Nella chiesa dello Spirito Santo al Bivio di Corropoli il Maestro Luisella Chiarini dirigerà l'Orchestra da Camera "Benedetto Marcello", a cui si aggiungeranno il pianoforte di Paolo Di Sabatino, il contrabbasso di Luca Bulgarelli e la batteria di Glauco Di Sabatino, nel concerto "Christmas Tales".
Dal classico si arriverà al jazz attraverso la rilettura di brani classici natalizi.
Format che vince, non va cambiato! Questo era il format 2024 e si spera in un magistrale bis!



MATRIMONIO IN CAMPAGNA


Siamo ai primi anni '60. In una casa contadina del Bivio si festeggia il matrimonio tra Olga Pantoli e Tullio Cardelli.
Non poteva mancare la classica foto (molto scenografica) con gli invitati (pochi) sulla scalinata esterna dell'abitazione. 
Ai lati degli sposi Sofija e Ujerm' d' Ricc'. Il giovanotto appoggiato al muro è Mario, fratello della sposa.


RICORDO STRUGGENTE


📌 Abbiamo ritrovato un vecchio filmato risalente alla Vigilia di Natale 2005.
La visione di questo spezzone probabilmente riaprirà ferite che si stanno lentamente rimarginando (qualora fosse così, fatecelo sapere e provvederemo ad eliminare il filmato).
Per la festa di Natale 2005 alcuni soci del Centro Anziani del Bivio, vestiti da Babbo Natale, visitano delle famiglie per distribuire i doni.
Essi arrivano anche a casa di Vittoriano Pompilii. Grande è la gioia di questo bimbo di 5 anni che, purtroppo, a causa di una grave malattia, arriverà alla soglia dei 16 anni e ci lascerà il 15 maggio 2016.