Guardate che bell'albero c'era in questa via di Corropoli ad agosto 2019.
Quell'albero era un albero storico.
ERA un gelso piantato presumibilmente nella 2^ decade del 1900, quando Angelo Di Monte, dopo aver acquistato la Badia, vi impiantò un Istituto bacologico per selezionare le specie di bachi da seta che rispondevano meglio alle esigenze del mercato.
Delle famiglie corropolesi trovavano nuove risorse per la propria sopravvivenza grazie alle foglie di gelso utilizzate per nutrire i bachi da seta.
Quell'albero "abbattuto" ha nutrito bachi e, di conseguenza, anche corropolesi poveri.
Forse qualche amministratore sapeva del valore sentimentale di quell'albero.
La buca creatasi è stata bitumata con cura, molta cura, quasi per non lasciare traccia!
La stessa cura non è stata messa nel taglio degli alberi del vicino viale Roma.
Forse qualche amministratore sapeva del valore sentimentale di quell'albero.
La buca creatasi è stata bitumata con cura, molta cura, quasi per non lasciare traccia!
La stessa cura non è stata messa nel taglio degli alberi del vicino viale Roma.





















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