IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

venerdì 12 dicembre 2025

FOTO DI GRUPPO CON GATTINI


Siamo a Corropoli nello slargo tuttora esistente che restringendosi ci obbliga a passare sotto l'arco per entrare nel cuore del Centro storico.
Siamo agli inizi degli anni '60. Bambini ed anziane passano il tempo trastullandosi con dei gattini. Si respira aria di quiete e di... felicità.
I protagonisti della foto sono Maria e Francesca Catini (le donne adulte), Romano Iustini, le sorelle Marilena e Miriana Bruni. Chiude il gruppo Simonetta Michetti.
Nell'ultima porta che vedete lungo la strada una volta c'era il forno di Nicola Carapucci.

DESTINAZIONE CORROPOLI


Lui veniva da Archi (Chieti), lei da Mirto (Messina). Si incontrarono in Svizzera.
Fu subito amore, consolidato dall'arrivo di Enrico.
Da amici avevano saputo che a Corropoli c'era una tabaccheria in vendita (quella di Iustini Giannino e sua moglie Carmela). Dopo un positivo sopralluogo, nel 1969 Fiorindo Spinelli ed Elena Franchina rientrano definitivamente in Italia e Corropoli diventa il loro Comune di residenza.


RICONFERMATO


Il programma comunale per il Natale 2025 prevede 2 serate dedicate alla tombola: il 13 e il 27 dicembre alle 20,30.
La tombolata corropolese nasce sotto un tendone su iniziativa della Pro Loco.
Nel 2022 verrà trasferita al Cinema organizzata dall'Associazione Civiltà Contadina.
Nel 2023 e nel 2024 sarà nuovamente gestita dalla Pro Loco.
Nel 2025 non si sa (la locandina non cita chi organizza).
Cambiano i gestori, ma il presentatore no.
E' sempre Donato Iacovoni che, forte di esperienze prepandemiche, garantirà qualche ora spassosa ai partecipanti.
Donato (per gli amici Dino) ha un modo di condurre l'estrazione della tombola simpatico, burlone, spiritoso, fantasioso... per cui non poteva che essere riconfermato.
Appuntamento a Sabato 13 dicembre 2025 sotto il tendone riscaldato in piazza Pie' di Corte alle ore 20,30.

SOLIDARIETA'


📌 E' 12 dicembre 1981.
Dei ragazzi della scuola elementare di Corropoli si trovano a Nereto per una visita alla casa di riposo "Rosina Rozzi".
In occasione dell'imminente Natale hanno voluto fare visita agli ospiti di questo Istituto, porgere i loro auguri e portare un'ondata di allegria e vitalità.
Abbiamo riconosciuto solo alcuni ragazzi, ma ci affidiamo alla memoria di qualcuno di loro per avere la maggior parte dei loro nomi. Grazie.

SPOSI DI IERI


📌  E' il 12 dicembre 1938. 
Un matrimonio senza fotografo.
Questa è una foto postmatrimoniale. Un'eleganza sobria. Una penna nel taschino della giacca dello sposo. Non c'è traccia di abito bianco per la sposa. Unici ornamenti: piccoli orecchini e una catenina. 
Lo sfondo è quello classico di uno studio fotografico. 
Il giro di nozze ha per destinazione Negrar (provincia di Verona). Lì è la sede di servizio di Annibale Pompilii, vicebrigadiere dei Carabinieri.
Lì, li un appartamento in affitto, trasformato in nido d'amore, aspetta il militare e la consorte Scolastica Tonelli, casalinga.



giovedì 11 dicembre 2025

COSI' SI FA

Questo potrebbe apparire un articolo pubblicitario... ma in sostanza non lo è.
C'era una volta, abbastanza vicino al centro del Bivio di Corropoli, un'azienda agricola di proprietà del marchese Ottavio Flajani, con una casa colonica, una grande stalla e dei capannoni per la rimessa di attrezzi agricoli.
Ben prima della morte di don Ottavio (2007) l'azienda viene abbandonata e i beni lentamente vanno in malora. 
La campagna una volta intensamente coltivata si riempie di capannoni industriali.


L'11 maggio 2019 qualcuno inaugura una nuova attività (meccanico), ma non lo fa cementificando... ma recuperando una vecchia costruzione (quella in primo piano): uno dei vecchi capannoni dell'azienda agricola di Flajani.
Da questo blog non può che partire un caloroso applauso e un grande augurio per Carlo Alberto Di Giannuario, il titolare.
La costruzione si trova al Bivio di Corropoli, in via Pascoli n. 5.
La foto in bianco nero è del 2011
La foto a colori mostra un lato del capannone restaurato.
Il filmato è stato girato l'11 maggio 2019... (inaugurazione CLICCA QUI).



CONSEGNATI, DECORATI E...

Il 21 novembre 2025 sei piccoli abeti furono consegnati ai bambini della Scuola dell'Infanzia per la decorazione (con materiale da riciclo). 


I bambini, opportunamente guidati dalle maestre, hanno decorato gli abeti che l'11 dicembre sono stati ritirati dai componenti dell'Associazione "Spirito Santo" e sistemati all'ingresso dell'omonima chiesa. 
I bimbi per la loro artistica collaborazione hanno ricevuto materiale didattico vario (gli scatoloni al centro della foto).




I 6 piccoli abeti della gioia sono stati consegnati!



La prima parte della missione è stata completata.


Adesso che sono partiti, non si fermano più.
I componenti dell'Associazione Spirito Santo hanno scoperto il gusto di organizzare e sembra che niente li possa bloccare.
L'ultima iniziativa in ordine di tempo porta il nome di "I 6 alberi della gioia".
Il 20 novembre 2025 sei piccoli abeti sono stati consegnati alla Scuola dell'Infanzia affinché vengano addobbati per ornare qualche luogo pubblico.
Idea semplice e coinvolgente.


Il 2025 volge al termine e ripercorriamo a ritrovo le varie iniziative intraprese dall'associazione "Spirito Santo".
La castagnata novembrina per i partecipanti al pellegrinaggio ad Assisi.
Il 26 ottobre viene ufficializzata la processione dei fedeli per il riportare la statua di San Donato nella chiesetta a lui dedicata.
Il 18 ottobre: pellegrinaggio ad Assisi.
Il 17 ottobre: riparato l'atto vandalico contro la teca che custodisce la prima pietra della Chiesa.
L'8 agosto: completata la recinzione della Chiesa dello Sirito Santo.
6-7 agosto: festa di San Donato.
6 agosto: caccia al tesoro
Il 18 maggio compartecipazione alla camminata della Fondazione Veronesi, organizzata dalla Pro Loco.
Il 7 maggio ... la favata.
Il 9 aprile gita a Roma per il Giubileo.
Il 14 marzo nel corpo interno del campanile viene inserito un nuovo impianto di luci, il cui colore può variare (viola per i  terremotati dell'Aquila, celeste per la peregrinatio mariana, rossa per la giornata mondiale della sclerosi multipla).
Il 10 gennaio viene riposizionata la croce, abbattuta 5 anni prima da una tempesta di vento, sulla cuspide del campanile della chiesa del Bivio.
Complimenti da questo blog.

LU MAHAZZI'


Questa foto degli anni '50 è stata scattata all'interno del "magazzino" del Bivio.
Era una costruzione rettangolare dove i contadini della zona portavano i loro prodotti della terra che, dopo essere stati selezionati e messi in cassetta, raggiungevano i mercati delle grandi città.
Tra le donne riconosciamo Vincenza Bonavita (in primo piano con vistoso orologio).
Il magazzino, in seguito, diventerà la sede di una fabbrica di borse e articoli in pelle. Poi sarà abbattuto.
Il suo posto verrà preso da un condominio con vari negozi al pianterreno, tra cui la cartolibreria di Massimiliano Di Luca.

SCORCI CORROPOLESI

foto di repertorio

Lo eliminiamo? Non serve a niente e nuoce al turismo... 
Lungo la SS 259, poco dopo l'incrocio di Gabbiano (venendo da Alba Adriatica) sulla destra questo gabbiotto attira l'attenzione.
E' stato utilizzato, tanti anni fa, da dipendenti della Provincia per monitorare il traffico sulla 259.
Esaurita questa funzione il gabbiotto è rimasto lì, abbandonato a se stesso.
Qualcuno l'ha utilizzato come bacheca per pubblicizzare eventi anche erotici. Qualcuno, poi, li ha coperti con fogli bianchi.
Ma non è così che si risolve il problema!....
All'interno c'è un degrado incredibile: controsoffittatura crollata, tanto polistirolo sgretolato, manifesti staccati, sacchetti di rifiuti abbandonati, una scrivania e sedie sommerse dal pattume.
Questo gabbiotto, inoltre, è un comodo paravento per quegli automobilisti che devono urinare.
Non è così che si incentiva il turismo vibratiano.


LETTERINE DI NATALE


📌 I tempi cambiano.
OGGI i bimbi corropolesi possono esprimere i loro desideri scrivendo una letterina a Babbo Natale e, addirittura, consegnarla nelle sue mani.


I bambini di IERI a Natale scrivevano una lettera ai loro genitori, non chiedendo doni, ma facendo promesse.
Abbiamo ritrovato una letterina del Natale 1959. 
Essa veniva scritta a scuola, sotto la dettatura del maestro. Praticamente era uguale per tutti. Bisognava stare attenti al maschile o femminile, citare con esattezza i componenti della famiglia e poi, vai con le promesse.
Se si sbagliava a scrivere molti non avevano la possibilità di comprare e riscrivere una letterina nuova.


Nel giorno di Natale la letterina veniva letta prima di cominciare il pranzo o nella pausa tra il primo e il secondo. Il bimbo era al centro dell'attenzione della famiglia che, alla fine, lo premiava con delle monetine o dei dolcetti.


RICORDANDO LEDA

📌 Inarrestabilmente i corropolesi storici, uno dopo l'altro, se ne stanno andando. 
L'11 dicembre 2023 anche Leda Rossi, residente in zona Frattari, lascia il mondo terreno.
L'immagine, che i vicini e quelli che l'hanno conosciuta conservano di lei, è quella di una donna forte, di una grande lavoratrice.
Nel 1957 si sposa con Antonio Di Leonardo, un giovane falegname suo vicino di casa.
Negli anni '70 Antonio cambia attività e abbraccia il mondo dell'agricoltura e dell'allevamento. Leda lo segue e lo sostiene nel nuovo lavoro che diventa anche il suo.
Oltre alla casa e alla famiglia, adesso lei deve pensare alla campagna e agli 
animali.
Ma lei, donna dal carattere forte, prosegue tranquilla nella sua missione di lavoratrice, di moglie, di madre (2 figli) e di nonna (4 nipoti).


mercoledì 10 dicembre 2025

FAVOLA CORROPOLESE


C'era una volta, dietro il palazzo comunale, una casina fatta in parte in mattoni e in parte in terra. Le persone vi vivevano felici ma in poco spazio... e c'era anche il pericolo di eventuali crolli.
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La casa è stata, per necessità, abbattuta... e il terreno su cui sorgeva è stato donato alla comunità e trasformato in un piccolo parco.
Che bella favola!
Questa bella favola è firmata da Bruno Catini e fratelli. 


IN CONTROTENDENZA


Dopo il Black Friday è arrivato il Cyber Monday, acquisti scontati on line.
Le persone sono indotte a rinunciare alle loro proprietà umane per essere trasformati in acquirenti compulsivi.
Acquistiamo senza toccare. Ci basta vedere un'immagine e subito scatta la tentazione.
In controtendenza agisce l'associazione "La Metamorfosi" che ripropone la IV edizione di "Esci dalla Scatola", un pomeriggio dedicato ai Giochi da Tavolo (ma non quelli virtuali).
I ragazzi toccano il gioco, interagiscono con il compagno, studiano la strategia per superare gli avversari. E quando il gioco finisce popcorn e zucchero filato per tutti serviti da solerti Elfi.
I ragazzi per divertirsi un intero pomeriggio non devono schiacciare schermi luminosi.
Questo blog vede in maniera molto positiva questa iniziativa in controtendenza.
Informazioni più ampie in questo link o nel manifesto.


CAFFE' LETTERARIO

Sabato 13 dicembre e domenica 14 dicembre 2025, tra le manifestazioni natalizie troviamo la V edizione del Caffé Letterario, un'iniziativa ideata e realizzata da Stefania Pompeo.
L'evento si propone di mettere in contatto autori e pubblico, in un rapporto ravvicinato e curioso, aperto alle domande e mediato dalla prof. Stefania Pompeo.
Ospiti della prima serata saranno Concetto Benizi e il prof Leonardo Seghetti.
Il primo presenterà il suo libro "La Mezzadria Teramana", 
un viaggio nel mondo rurale attraverso testimonianze, racconti e immagini della vita dei mezzadri teramani...



mentre il prof Leonardo Seghetti, agronomo e tecnologo alimentare, arricchirà la serata con ricordi e appunti su un mondo scomparso.
Lucia Medori col suo violino e Massimo Di Gaetano con la sua chitarra proporranno degli intermezzi musicali.


Il 14 dicembre il caffé letterario sarà riservato al Maestro Duccio Di Monte che ci presenterà le "Ballate da Rio Moro", un mix di pittura e poesia, nostalgicamente dedicato alla contrada della sua infanzia.
Il Maestro Fausto Leli proporrà degli interventi musicali.


Una degustazione dei tradizionali dolci natalizi innaffiati (né poteva essere diversamente) da un buon caffé, chiuderà la serata.

IL KARMA CORROPOLESE


A Corropoli esistono persone che, invece di controbattere apertamente a certi post non graditi, preferiscono stare nell'ombra e segnalarli a Facebook con la speranza che il profilo (il mio) venga chiuso.
Dopo tanti tentativi andati a vuoto... il Karma è arrivato.
Facebook mi scrive:


Questo blog che registra circa 1.500 visite al giorno, il 9 dicembre 2025 ha visto più che raddoppiate le visite. Grande aumento anche nell'8 dicembre. Grazie, detrattori.



Facebook ammette il suo errore, ma i vermi resteranno sempre vermi.


Dunque, CORROPOLI COME VIVEVAMO è, non solo il blog del ricordo, ma anche quello della verità!

MESSAGGIO PER FACEBOOK
Ci piacerebbe che Facebook prendesse qualche iniziativa contro i segnalatori seriali, per esempio sanzionare il falso segnalatore con la pena che lui sperava di dare alla persona segnalata.