Questa storia inizia nel 2019.
La Wash Italia vuole installare una piattaforma per la depurazione di liquidi non pericolosi in territorio di Nereto (al confine con Corropoli).
I cittadini, soprattutto quelli che abitano nella zona, sulla base di riscontri raccolti, sono assolutamente contrari a questa installazione.
Guidati da Raffaele Quaglia (l'uomo col megafono), organizzano riunioni, manifestazioni, dibattiti, cortei coinvolgendo cittadini (anche dei Comuni vicini), ecologisti, ambientalisti e sindaci vibratiani.
Nel 2020 la Conferenza dei Servizi della Regione Abruzzo dice NO alla Wash.
Nel 2020 la Conferenza dei Servizi della Regione Abruzzo dice NO alla Wash.
La Wash Italia non soddisfatta della decisione della Regione Abruzzo fa ricorso al TAR, che - nel 2022 - non solo nega l'autorizzazione alla realizzazione dell'impianto, ma rigetta anche la richiesta di risarcimento-danni.
Riceviamo una precisazione da parte di uno dei manifestanti e componente del Comitato "Uniti per un futuro pulito e vivibile" che compare in una foto: "Il Comune di Corropoli non ha aderito alla lotta contro la piattaforma, ma solo l'opposizione "3puntozero".
Il Comitato era formato da 4 corropolesi e 2 di Nereto, compreso il presidente."
Se qualcuno ha altro da precisare il blog è a disposizione.
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