
Strano che nessuna TV parli di questo raggiro, ma su Tik-Tok abbiamo trovato questo filmato. Guardatelo.
Vi permette di capire più approfonditamente la situazione.
Un tecnico senza scrupoli ha mandato pratiche false al GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
Approfittando della buona fede delle persone che hanno effettivamente anticipato le somme necessarie per l’acquisto di stufe e/o caldaie, il tecnico ha falsificato documenti, fatture, bonifici e certificati di smaltimento per conseguire un profitto ingiusto.
Chi ha prodotto carte false ha patteggiato e lo Stato, invece di rivalersi su chi ha causato il danno, chiede di essere risarcito dai danneggiati.
Cornuti e mazziati.
Onesti cittadini, pensionati e operai, famiglie con reddito modesto devono restituire le somme percepite dallo Stato a causa di un tecnico diversamente onesto.
Lo Stato chiede ora di essere rimborsato integralmente delle somme elargite gravate da interessi e spese legali, non da chi ha falsificato le carte ma dai cittadini che, nella maggior parte percependo stipendi o
pensioni appena sufficienti per la sopravvivenza, non sono in grado di
restituire le somme reclamate in un’unica soluzione.
Inoltre, alcune persone coinvolte hanno perso i ricorsi davanti al Tar con condanna alle spese che risultano molto esose e non possono andare avanti per i costi.
Per tale ragione si sta pensando a una raccolta fondi, per aiutare quelle vittime più in difficoltà a trovare giustizia.
Arrivano dei commenti di vittime:
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