Siamo nei primi anni '50.
Molti giovani corropolesi abbandonano l'Italia per trovare fortuna e prosperità all'estero, dove già vivono e lavorano parenti o amici.
E' il caso di Gino Rosati che per alcuni anni (1952-1957) si trasferisce a Caracas ed affronta il duro lavoro di operaio in una fornace dove venivano cotti blocchi e mattoni per la costruzione di case.
E' il caso di Gino Rosati che per alcuni anni (1952-1957) si trasferisce a Caracas ed affronta il duro lavoro di operaio in una fornace dove venivano cotti blocchi e mattoni per la costruzione di case.
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