Anche quest'anno la tradizionale processione mattutina del 15 agosto con l'immagine della piccola statua lignea denominata la Madonna di Mejulano si terrà dopo la Messa delle 8,30.
Sono vari i corropolesi che ignorano l'esistenza di questa tradizione e i motivi che hanno portato alla sua istituzione.
Nel 1855 i corropolesi, per ringraziare il Cielo di essere scampati alla pestilenza, fecero voto di portare in processione l'antica statua della Madonna di Mejulano seguita dai fedeli a piedi scalzi. A sorreggere la statua durante il percorso del rito sono le donne.
Si fa risalire l'antica statua al XIII-XIV secolo. Notizie più ampie su quest'opera d'arte conservata a Corropoli le trovate in una pubblicazione di Tiziana Zippilli.
Di anno in anno il numero dei fedeli diminuisce.
Nel 1855 i corropolesi, per ringraziare il Cielo di essere scampati alla pestilenza, fecero voto di portare in processione l'antica statua della Madonna di Mejulano seguita dai fedeli a piedi scalzi. A sorreggere la statua durante il percorso del rito sono le donne.
Si fa risalire l'antica statua al XIII-XIV secolo. Notizie più ampie su quest'opera d'arte conservata a Corropoli le trovate in una pubblicazione di Tiziana Zippilli.
Di anno in anno il numero dei fedeli diminuisce.
In questa foto i 2 uomini in primo piano sono scomparsi ambedue nel 2015. Sono Giovanni Pantoni e Raffaele Di Eusebio, accomunati non solo dalla devozione ma anche dal fatto di essere stati emigranti.
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