Abbiamo ritrovato la descrizione della giornata trascorsa a Mirabilandia il 31 agosto 2002.
Il relatore è Giordano Pantoni che, con i suoi occhi di ragazzo, ci descrive minuziosamente i vari momenti spensierati, divertenti e adrenalinici vissuti nel parco divertimenti.
Oggi Giordano è un ingegnere meccanico che, dopo aver lavorato 5 anni alla Raicam di Maiolati Spontini (AN), da 5 anni lavora come Program Manager presso la Ferrari di Maranello.
Il relatore è Giordano Pantoni che, con i suoi occhi di ragazzo, ci descrive minuziosamente i vari momenti spensierati, divertenti e adrenalinici vissuti nel parco divertimenti.
Oggi Giordano è un ingegnere meccanico che, dopo aver lavorato 5 anni alla Raicam di Maiolati Spontini (AN), da 5 anni lavora come Program Manager presso la Ferrari di Maranello.

Giordano è tra i ragazzi che si sono impegnati a divulgare la pubblicazione "Vita corropolese". Con il ricavato sono stati noleggiati due pullman e sono stati comprati cappellini e magliette.
Per questa gita-premio ben 101 corropolesi, tra genitori-accompagnatori e ragazzi, sbarcano a Mirabilandia...
Giordano Pantoni racconta la sua esperienza:
Oggi, sabato 31 agosto, è arrivato il giorno della tanto attesa e sospirata gita a Mirabilandia, organizzata dal Consiglio dei Ragazzi per premiare i ragazzi più attivi del gruppo. Partiamo in 101 su 2 pullman.
Ogni ragazzo, con il suo accompagnatore, è libero di girare il parco. Ciascuno può scegliere i giochi che gli piacciono di più. Fornito di una piantina del parco, provo il primo gioco: l'Hurricane, ovvero due grandi pendoli a martello, ognuno dei quali trasporta all'estremità una trentina di persone. Questi cominciano ad oscillare, aumentando gradualmente la velocità finché si incontrano in alto con le persone "a testa in giù".
Proseguendo arrivo al gioco più divertente: le montagne russe, che riescono sempre a darmi un'emozione fortissima. A malincuore lo abbandono per il primo gioco d'acqua della giornata: l'acquasplash, che si rivela non molto divertente perché poco veloce. La cosa più entusiasmante di questo gioco è la discesa finale dove ci si bagna... ma non molto. Per bagnarsi veramente bisogna sperimentare il Niagara, ovvero un grosso barcone che, dopo essere stato trasportato in alto, scivola giù in picchiata in una grande piscina. L'impatto solleva una grande onda che bagna non solo i partecipanti al gioco, ma anche gli spettatori che si trovano su un ponte che sovrasta la piscina.
Dopo questo gioco che mi costringe a cambiare gli abiti e dopo il pranzo con relativo riposino pomeridiano, decido di andare nel rinomato cinema 4D. Anche se già vista, questa attrazione mi diverte veramente molto. Essa consiste in un maxischermo dove le immagini non sono piatte ma a tre dimensioni. Per dare allo spettatore la sensazione della quarta dimensione c'è la poltrona che ora si mette a vibrare, ora spruzza acqua, ora emette soffi d'aria.
Proseguendo arrivo al gioco più divertente: le montagne russe, che riescono sempre a darmi un'emozione fortissima. A malincuore lo abbandono per il primo gioco d'acqua della giornata: l'acquasplash, che si rivela non molto divertente perché poco veloce. La cosa più entusiasmante di questo gioco è la discesa finale dove ci si bagna... ma non molto. Per bagnarsi veramente bisogna sperimentare il Niagara, ovvero un grosso barcone che, dopo essere stato trasportato in alto, scivola giù in picchiata in una grande piscina. L'impatto solleva una grande onda che bagna non solo i partecipanti al gioco, ma anche gli spettatori che si trovano su un ponte che sovrasta la piscina.
Dopo questo gioco che mi costringe a cambiare gli abiti e dopo il pranzo con relativo riposino pomeridiano, decido di andare nel rinomato cinema 4D. Anche se già vista, questa attrazione mi diverte veramente molto. Essa consiste in un maxischermo dove le immagini non sono piatte ma a tre dimensioni. Per dare allo spettatore la sensazione della quarta dimensione c'è la poltrona che ora si mette a vibrare, ora spruzza acqua, ora emette soffi d'aria.
Dopo il cinema mi aspettano le rapide e le cascate del Rio Bravo, un vorticoso corso d'acqua da "percorrere" su un gommone. Chiudo la splendida giornata con Speedy Gonzales: un piccolo carrello si muove su binari sopraelevati con curve e ripide discese che danno la sensazione di volar via.
Arrivano ben presto le ore 21: bisogna ripartire per Corropoli, stanchi e felici per una gita riuscita bene e molto divertente.


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