Il forno più conosciuto a Corropoli nella seconda metà del secolo scorso è quello di Pepp' lu mul'nar' (Giuseppe Bellagamba) ubicato in via Roma.
La gestione del forno in seguito passa nelle mani del genero Angelo Capecci e, dal 1994, in quelle di Emanuele Pantoni (nella foto), ex-dipendente di Angelo.
Emanuele chiude la storia dei fornai corropolesi.
L'antico forno Bellagamba chiude i battenti nel 2005. Era stato fondato negli anni '60. Era diventato il simbolo della modernità e della comodità. Infatti il pane veniva distribuito a domicilio. Non veniva pagato alla consegna, ma la quantità presa veniva registrata in una scheda e si pagava a fine mese.
L'antico forno Bellagamba chiude i battenti nel 2005. Era stato fondato negli anni '60. Era diventato il simbolo della modernità e della comodità. Infatti il pane veniva distribuito a domicilio. Non veniva pagato alla consegna, ma la quantità presa veniva registrata in una scheda e si pagava a fine mese.
Da alcuni anni a proseguire la tradizione di un forno nel Centro Storico c'è l'aquilano Luca Carozzi, che ha sistemato il suo laboratorio in via San Giuseppe.
Prima del forno elettrico di Pepp' lu mul'nar', il pane veniva cotto in forni a legna (e ce n'erano molti sparsi qua e là nel territorio corropolese) dove le massaie portavano a cuocere le pagnotte crude, impastate in casa.
si pagava a fine mese.
RispondiEliminaE cosi' si arrivava al fallimento ....