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lunedì 21 marzo 2022

LA LEGGENDA DELLA MADONNA DEL S.S.


Stavolta ci serviamo delle parole del dott. Emilio Tonelli per descrivere la leggenda che aleggia sull'arrivo della Statua della Madonna del Sabato Santo a Corropoli.

"La primavera del 1400 era già inoltrata e la vegetazione era in pieno rigoglio. Era già alba e quattro frati incappucciati con andare lento e guardingo, si facevano largo tra gli arbusti e gli alberi della Vallata del Tronto. Portavano un carretto e su di esso una statua di legno, coperta da lenzuoli e mantelli.
Venivano da Monteprandone ed erano diretti al monastero di S. Maria ad Mejulanum di Corropoli. In quel tempo si esercitava il contrabbando e la zona di confine tra le Marche (Stato Pontificio) ed Abruzzo (Regno di Napoli) era infestata da malviventi e soldati di ventura.
I quattro frati avanzavano verso un guado, posto sotto la rocca di Controguerra, per passare dalle Marche all'Abruzzo. Ogni tanto si udivano richiami, rumori di armi e di destrieri. I frati affaticati pregavano e recitavano con voce sommessa le litanie e le lodi. Quando già erano certi di incappare in qualche pattuglia armata di confine, una nube li avvolse fino a che non raggiunsero il colle Maiulano (Corropoli) dove erano diretti.
Grande fu la gioia dei Padri Celestini e furono organizzate giornate di preghiera e di feste popolari.
Inizialmente la Madonna aveva una veste di colore celeste ed il manto, costellato di stelle dorate, di colore blu. Poi nel 1600 fu restaurata: la veste fu dipinta in rosso mentre il manto restò sempre dello stesso colore."

Emilio Tonelli.

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