La devozione dei corropolesi nei riguardi della Madonna del Sabato Santo è stata sempre grande, soprattutto dopo il secondo miracoloso movimento delle pupille della statua (1942).
Nasce la "peregrinatio Mariae". La statua della Madonna gira per le varie contrade corropolesi. Tutti i fedeli collaborano per accogliere il più degnamente possibile il sacro simulacro.
Nasce la "peregrinatio Mariae". La statua della Madonna gira per le varie contrade corropolesi. Tutti i fedeli collaborano per accogliere il più degnamente possibile il sacro simulacro.
Nella foto siamo nel 1962 al Bivio, in un magazzino adibito alla selezione dei prodotti agricoli della zona (oggi al posto di questo magazzino c'è un palazzo dove ha sede anche la cartolibreria Di Luca).
Le braccia della statua della Madonna sorreggono un nastro a cui sono stati affissi non dei messaggi, ma delle buste contenenti offerte in denaro.
Nella foto riconosciamo la famiglia di Argetulio (Marcello) Cornacchia con la moglie Alberta Rosati (donna in nero) e i figli Giovanni ed Emma. Dietro, con un bimbo in braccio c'è Iole Di Sabatino. La vecchina è Rosalia Sclocchini.
Nella foto riconosciamo la famiglia di Argetulio (Marcello) Cornacchia con la moglie Alberta Rosati (donna in nero) e i figli Giovanni ed Emma. Dietro, con un bimbo in braccio c'è Iole Di Sabatino. La vecchina è Rosalia Sclocchini.
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