STRANI OGGETTI

Ogni seconda domenica del mese al Bivio di Corropoli si tiene il mercatino dell'usato e dello scambio. Gli espositori arrivano dalle Marche e dall'Abruzzo per offrire delle cose strane e, a volte, uniche.

L'oggetto, tenuto in mano da uno degli espositori, non è una vera e propria ascia o accetta, ma un oggetto di scena, assolutamente non pesante, usato nel film "Ursus nella valle dei leoni" (1962).
L'oggetto era stato costruito dal padre (dell'espositore) che da Campli si era trasferito a Roma dove aveva trovato lavoro nel mondo cinematografico.

Segnaliamo ancora un elegante e sofisticato regalo di vari decenni fa.

Si tratta di un raffinato corredo da scrivania in vetro risalente ad un'epoca anteriore all'invenzione della penna a sfera biro (anni '40). Tra gli oggetti si nota il supporto a mezzaluna per la carta assorbente, il tagliacarte, il calendario perpetuo manuale....

L'oggetto della foto sopra si trovava nelle sagrestie e serviva al prete per lavarsi in modo particolare le dita che avrebbero toccato le ostie per la comunione dei fedeli. Era vietato toccare il "Corpo di Cristo" con le mani sporche e non esistendo l'acqua corrente si adoperava, invece del classico catino diffuso nelle case, questo attrezzo, decorato artisticamente. Si riempiva d'acqua il recipiente superiore e poi, aprendo il rubinetto, per caduta si aveva una specie di acqua corrente.