Nonostante tutto... i bimbi erano felici.
Non vivevano in comodi appartamenti riscaldati ma in pinciaie, dalle porte sgangherate dalle cui fessure d'inverno filtrava il vento gelido. Sopra la loro testa non c'era un solaio ma un intreccio di canne e travi che sostenevano il tetto coperto di coppi.
I bambini non avevano una stanza per conto loro, ma dormivano nella camera dei genitori.
Nonostante queste limitazioni... erano felici. Potevano muoversi in libertà e in sicurezza intorno casa... e poi la responsabilità del benessere degli animali domestici li faceva maturare prima del tempo.
Questi pensieri scaturiscono spontanei dalla visione della foto in cui Giuseppina Monsignore abbraccia il suo cagnolino.
Questi pensieri scaturiscono spontanei dalla visione della foto in cui Giuseppina Monsignore abbraccia il suo cagnolino.
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