STORIE DI PORTE CHIUSE

C'è una vicenda di porte chiuse nella storia della chiesa di questo Comune. Bisogna risalire al 1574.

Il parroco di allora, don Giuliano, era vessato dai monaci della Badia che pretendevano di avere giurisdizione su detta Chiesa.
Per dirimere la questione il Vescovo mandò il suo Vicario, Basilio Vannunzi, in visita pastorale. Costui si aspettava di essere accolto con cortesia, invece trovò le porte chiuse "...reperit jannuis clausis et hoc quod monaci Ecclesiae sanctae Mariae..."
A quei tempi la questione si risolse dopo tre o quattro ore... e il Vicario "accessit ad Sanctissimum Sacramentum", come scrive Stefania Pompeo nella sua tesi di laurea sulle visite pastorali a Corropoli. 

Recentemente la storia si è ripetuta.
Siamo nel novembre 2018.
Il parroco in carica si dimette e pertanto avrebbe dovuto lasciare la casa parrocchiale ai 3 monaci trinitari del Madagascar arrivati a Corropoli per sostituirlo.
La casa parrocchiale senza alcuna spiegazione non viene resa disponibile.
I nuovi inquilini per entrarvi devono attendere il 10 aprile 2019.