IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

mercoledì 28 agosto 2024

ANDIAMO A MIETERE IL GRANO


Questa bella foto per ricordare che domenica, 1° settembre 2024, a Ravigliano presso la chiesetta di Rosa e il ristorante "Gli Olmi 2" si rievocherà la trebbiatura di una volta... 
"Andiamo a mietere il grano" sembra dire con aria soddisfatta e serena Elda.
Oggi quel mondo, duro e faticoso, è quasi estinto. Mezzi meccanici si sono sostituiti all'uomo. Gli alberi sono stati sradicati per favorire il passaggio di mostri di ferro.
Nella foto, però, questo nuovo mondo non è ancora arrivato. La mietitura è ancora fatta a mano. Le spighe tagliate raggruppate in mannelli (li vedete sullo sfondo e uno sottobraccio alla signora).
I mannelli disposti a croce e sovrapposti andavano a formare le cavallette che per alcuni giorni restavano sul campo per permettere una migliore asciugatura dei chicchi di grano.
Dopodiché con un carro o con un trattore venivano portati sull'aia dove venivano trebbiati.
Il paesaggio della foto è quello delle colline tortoretane, ma la signora è corropolese. E' Elda Cardelli (d' la Tr'llona), classe 1928, che, in seguito al matrimonio con Enrico Lamona, lascia Corropoli e diventa cittadina di Tortoreto.
 

2 commenti:

  1. quado si parla di mietitura, torna in me la nostalgia dei bei tempi passati, quando 60 anni fa eravamo giovincelli. MI PICE RIPORTARE QUI, INTEGRALMENTE, QUANTO DA ME POSTATO IN PRECEDENZA IN RIFERIMENTO ALLA MIETITURA: """"Sono una persona di una certa età. Ricordo che negli anni '50, nelle nostre zone venivano i mietitori dalla montagna. Con le spighe mietute, venivano fatti "LI MANUCCHI'E", legati con i "VAZZ" fatti con le spighe. I mietitori facevano la legatura usando un piolo di legno. Con "LI MANUCCHI'E" venano poi fatti i covoni, chiamati "CAVELLETT". I covoni venivano, poi, rigirati varie volte perché il grano seccasse per bene. Dopodiché c'era "LU RRTRAIA?", cioè il grano, con il carro trainato dalle mucche, veniva portato SUll'aia e fatta la SERRA, quindi veniva contattato il proprietario della TREBBIA, per fissare l'appuntamento per la trebbiatura. Ci sarebbe ora da descrivere l'arrivo della trebbia e di tutta la fase della trebbiatura. Sarebbe un discorso lungo ed interessante, ma preferisco fermarmi qui. Questi sono bei ricordi!! """" CHE NE SANNO I GIOVANI DI OGGI DEI SACRIFICI FATTI DAI LORO NONNI E GENITORI !!!!

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  2. Ringraziamo per la testimonianza e per l'aggiunta di particolari che ci ha arricchito.
    Grazie.

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