Liana Giuliani, iscritta alla prima classe elementare, e tutti i suoi compagni dal loro primo giorno di scuola (1° ottobre 1968) vivono di riflesso il dramma del loro maestro Palmarino Di Pasquale, reduce da un lutto che non si augura ad alcun genitore: la perdita di un figlio.
Il maestro Palmarino il 23 luglio aveva perso il figlio Nino in un incidente stradale, a 2 passi da casa.
Lui era prontamente accorso con la sua auto per prestare soccorso (le autoambulanze a quei tempi non erano così efficienti come oggi), ma non pensava minimamente di soccorrere il figlio.
Resosi conto della realtà... le sue gambe non lo reggono più. Poco più tardi, all'ospedale di Nereto, il ferale esito.
"Ricordo chiaramente la tristezza del maestro - ci dice Liana - veniva a scuola con la fascia nera del lutto sopra la manica della giacca. Nonostante tutto il suo carattere era dolce, oltre che autorevole."
Lui era prontamente accorso con la sua auto per prestare soccorso (le autoambulanze a quei tempi non erano così efficienti come oggi), ma non pensava minimamente di soccorrere il figlio.
Resosi conto della realtà... le sue gambe non lo reggono più. Poco più tardi, all'ospedale di Nereto, il ferale esito.
"Ricordo chiaramente la tristezza del maestro - ci dice Liana - veniva a scuola con la fascia nera del lutto sopra la manica della giacca. Nonostante tutto il suo carattere era dolce, oltre che autorevole."
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