CHI CAPITOZZA, NON GODE

A sinistra un albero di cachi capitozzato, a destra un albero NON CAPITOZZATO.

Quello di destra, dopo aver dato più ombra durante l'estate, in autunno ci offre i suoi rossi e dolci frutti.

Le persone intelligenti non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni.

Con l'arrivo della stagione fredda si ripropone il problema della potatura. Ma oggi si preferisce la capitozzatura, perché più economica e veloce.
Nella foto due alberi capitozzati di viale Roma a Corropoli. Uno non è sopravvissuto alla potatura più drastica e l'altro ha sviluppato una chioma che tale non può chiamarsi (è una specie di cespuglio).

Si ricorda che la cura del verde pubblico deve avvenire secondo il nuovo CAM (criteri minimi ambientali - decreto ministeriale n. 63 del 10 marzo 2020). Riguardo alla manutenzione del verde pubblico - punto 11 - si dice testualmente: "In particolare l'aggiudicatario deve evitare di praticare la capitozzatura, la cimatura e la potatura drastica perché indeboliscono gli alberi..."

Per cui questo post è un invito ai committenti e agli addetti alla potatura a mettere in pratica quanto la Legge prescrive.