LA CASA DI TERRA

Ci passi davanti, quasi la sfiori, ma non la vedi, preoccupato come sei di non incrociare un'altra macchina nella stretta via Zanotti.
Questa casa in terra si incontra passando per il borgo Giacchì o Stagnò, prima delle Case Piccioni, venendo da via Vomano.
Essa è arrivata a noi in condizioni molto buone grazie alle cure che il proprietario, Dino Paolini, non lesina. Ha rivestito le pareti esterne della casa di terra con uno strato di intonaco.

Su questo tema adesso riportiamo un breve passo tratto dal libro di memorie "Il libro di Bertino", di Umberto Granchelli (pag.91).

Le case di terra sono abitazioni che hanno resistito intatte a diversi terremoti. Quelle case mostrano i segni del tempo ma esistono ancora.
Me le ricordo perfettamente, ci ho anche ballato dentro quando ero ragazzo e poi giovanotto.
D'inverno se ti volevi riscaldare, quando fuori c'erano tormente di neve, entravi in una di quelle case e ti scaldavi.

Le case di terra sono il frutto di vera ingegneria costruttiva antica. Una di queste l'ho vista fare con i miei occhi. Un manovale scavava una buca, poco lontano dalla costruzione, in un terreno argilloso.
Iniziava poi, ad impastare terra, paglia, fieno con un po' d'acqua. L'impasto si faceva con i piedi, con lo stesso movimento che si fa per la pigiatura dell'uva.