Lo sapevamo in Thailandia, l'abbiamo seguito negli Stati Uniti, Singapore, Vietnam, Myanmar, Siria... ma d'un tratto ce lo ritroviamo a Corropoli, in edicola. Infatti sfogliando la rivista Cibus & Cibus troviamo 4 pagine dedicate allo chef Luca Di Pietro, cuoco corropolese che ha affinato e perfezionato la sua professionalità in catene di Hotel a 5 stelle come Hyatt, Shangri-La, Four Season, Starwood, Accor Hotels.
La sua passione per la cucina nasce dall'osservazione della cura e della meticolosità che sua nonna metteva nel preparare i piatti della tradizione abruzzese.
Una volta cresciuto, Luca diventa pizzaiolo (era quello che il mercato della costa richiedeva). L'orizzonte che aveva di fronte era stretto, troppo stretto. Non si addiceva a lui e così, fatta la valigia, sbarca in Thailandia e qui comincia a riproporre i piatti italiani sapientemente mixati, nei colori e nei sapori, con quelli della tradizione del luogo che l'ospitava.
Il cocktail gastronomico piace e, passo dopo passo, Luca diventa uno chef che prepara piatti internazionali con un bel substrato di italianità in generale, e di abruzzesità in particolare. Oggi Luca gestisce un ristorante tutto suo a Jomtien (Pattaya). Il nome non poteva che essere italiano.
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