Riproponiamo un vecchio post del 1° settembre 2024 per far rivivere una tradizione purtroppo scomparsa: quella della trebbiatura.
Grazie soprattutto all'impegno dell'Associazione "Rosa di Maria Regina" è stato possibile raggiungere questo obiettivo il 1° settembre 2024.
La rievocazione si apre presso la chiesetta voluta da Rosa Di Matteo con una chiacchierata sul cibo della giornata preparato dalla moglie del contadino presso la cui casa si svolgeva la trebbiatura .
Il resto si è svolto negli ampi spazi del ristorante "Gli Olmi 2" a Ravigliano.
In un'atmosfera tra il presente e il passato si poteva vedere Domenico (Paolo) Di Matteo girare col suo biroccino. Nel passato era il nobile padrone o il fattore che girava per le campagne col biroccio per controllare.
Nella foto sottostante si vede una giovane contadina girare per distribuire del cibo; nel caso di specie tarallucci e vino cotto.
Grazie soprattutto all'impegno dell'Associazione "Rosa di Maria Regina" è stato possibile raggiungere questo obiettivo il 1° settembre 2024.
La rievocazione si apre presso la chiesetta voluta da Rosa Di Matteo con una chiacchierata sul cibo della giornata preparato dalla moglie del contadino presso la cui casa si svolgeva la trebbiatura .
Il resto si è svolto negli ampi spazi del ristorante "Gli Olmi 2" a Ravigliano.
In un'atmosfera tra il presente e il passato si poteva vedere Domenico (Paolo) Di Matteo girare col suo biroccino. Nel passato era il nobile padrone o il fattore che girava per le campagne col biroccio per controllare.
Nella foto sottostante si vede una giovane contadina girare per distribuire del cibo; nel caso di specie tarallucci e vino cotto.
Nel breve video che segue un'idea di quella che è stata una trebbiatura settembrina corropolese.
Questo è il programma per il 2025
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