Nelle foto di questo post vedete frammenti di una lapide ritrovati nelle campagne corropolesi e murati all'interno della Badia prima del suo ultimo restauro (anni '90).
Riguardano un contratto di affitto tra i Monaci della Badia e il Vescovo di Teramo che aveva giurisdizione sul Monastero di San Benedetto a Gabiano.
La foto in alto riproduce il frammento rubato nottetempo nel 1988 (prima del restauro, quando la Badia di Mejulano era abbandonata a se stessa).
La foto sottostante mostra l'altro frammento che è tornato ad essere murato nell'atrio dell'ingresso principale della Badia.
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