Qualcuno ha potato la siepe che invadeva il marciapiede al Bivio. Non sappiamo chi l'ha fatto, ma gli diciamo GRAZIE.
L'8 gennaio 2025 avevamo scritto:
Nel Consiglio comunale del 20 dicembre 2024 è stato approvato il PEBA (Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche).
I corropolesi non hanno bisogno di Piani, ma hanno bisogno di un potatore.
L'8 gennaio 2025 avevamo scritto:
Nel Consiglio comunale del 20 dicembre 2024 è stato approvato il PEBA (Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche).
I corropolesi non hanno bisogno di Piani, ma hanno bisogno di un potatore.
Siamo lungo la 259 nel tratto urbano di competenza comunale. Però non è il solo caso.
Precedentemente avevamo segnalato un altro punto critico (davanti all'ex scuola elementare) in cui il pedone, per proseguire sul marciapiede, doveva "procedere inchinato".
Qualcuno ha tagliato i rami più lunghi, ma li ha abbandonati tra la SS 259 e il marciapiede.
Precedentemente avevamo segnalato un altro punto critico (davanti all'ex scuola elementare) in cui il pedone, per proseguire sul marciapiede, doveva "procedere inchinato".
Qualcuno ha tagliato i rami più lunghi, ma li ha abbandonati tra la SS 259 e il marciapiede.
Qualcosa di simile era accaduto il 18 agosto 2019.
Il caso fu risolto subito grazie alla foto sottostante.
Al Bivio, in viale Adriatico i rami di una siepe invadono il marciapiede e costringono i pedoni ad assurde manovre.
Il proprietario, resosi conto del problema, chiede scusa e in meno di 12 ore (comprese le ore notturne) risolve il problema .
Questa è civiltà!Che strano. I pali sul marciapiede di viale Gran Sasso (1° foto) sono sistemati "dove capita", quelli di viale Adriatico (ultima foto) sono stati sistemati sul lato destro.




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