Ciao, Nino, te ne sei andato pure tu.
Più che Giovanni Di Monte, per molti corropolesi del Bivio resti Nino d' Vicciandò.
Figlio di un proprietario terriero, hai vissuto intensamente gli anni '50-70 del Bivio.
Dal grosso casolare contadino, negli anni in cui cominciava il boom i tuoi si erano trasferiti nella casa sulla SS 259.
Per noi ragazzi degli anni '60, la parte del sotterraneo era diventata una piccola bisca. Tanti pomeriggi trascorsi a giocare a bestia. Del resto al Bivio non c'era niente, o quasi.
Poi si cresce e, con il tuo matrimonio, ci siamo persi di vista, anche se gestivi a Corropoli un'attività ricettiva: il Country House Green Paradise in zona Pianagallo.
Da buon corropolese hai voluto essere seppellito nel cimitero del tuo paese natìo.
Ciao, Nino
Più che Giovanni Di Monte, per molti corropolesi del Bivio resti Nino d' Vicciandò.
Figlio di un proprietario terriero, hai vissuto intensamente gli anni '50-70 del Bivio.
Dal grosso casolare contadino, negli anni in cui cominciava il boom i tuoi si erano trasferiti nella casa sulla SS 259.
Per noi ragazzi degli anni '60, la parte del sotterraneo era diventata una piccola bisca. Tanti pomeriggi trascorsi a giocare a bestia. Del resto al Bivio non c'era niente, o quasi.
Poi si cresce e, con il tuo matrimonio, ci siamo persi di vista, anche se gestivi a Corropoli un'attività ricettiva: il Country House Green Paradise in zona Pianagallo.
Da buon corropolese hai voluto essere seppellito nel cimitero del tuo paese natìo.
Ciao, Nino
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