IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

mercoledì 12 ottobre 2022

LA GRANDE QUERCIA


Vi invitiamo a fare un confronto tra il tronco della grande della grande quercia e l'uomo che lo sta toccando. Non possiamo fare a meno di ammirare la maestosità dell'albero e la sensibilità di colui che non l'ha abbattuto per recuperare spazio per l'edilizia.


Effettivamente l'albero appare maestoso e gli umani traggono beneficio dalla sua ombra. La quercia svettava isolata nella campagna corropolese. La casa più vicina era quella dei P'lent' (Falò).
Per apprezzare, però, tutta la sua maestosità bisogna osservare la sottostante foto scattata nei primi anni '70.



La ragazza della foto è Pasqualina Simula, che ha vissuto fino al matrimonio a poche decine di metri dalla quercia. 
Pasqualina (o anche Lina) l'11 febbraio 2018, all'età di 64 anni, ha lasciato la vita terrena, Corropoli e Giulianova (Villa Pozzoni) dove si era trasferita dopo le nozze.
Nella foto veste in perfetto stile anni '70 (una grossa cintura con fibbia e camicetta a fiori). 
Prendiamo atto che la mastodontica quercia non è stata tagliata, ma drasticamente potata affinché potesse incastonarsi in mezzo a dei palazzi.

2 commenti:

  1. Umberto, hai visto come sono state potate le querce che costeggiano Viale De Gaspari? UN VERO E PROPRIO SCEMPIO! Di norma le querce non si potano, ma c'è solo la necessità di dar loro una levigata con garbo, quando si trovano in prossimità di strade. Necessità assolutamente non necessaria per le querce di Viale De Gaspari in quanto le loro chiome non davano nessun fastidio al traffico veicolare di quella strada. Le loro chiome facevano facevano solo ombra, creando una piacevole frescura per coloro che come me, nei mesi caldi sono soliti passeggiare in Viale De Gaspari. Le loro chiome verdi, inoltre, erano molto utili alla qualità della vita in quanto per la nota SINTESI CLOROFILLIANA, contribuivano a liberare l'aria dall'anidride carbonica ed a fornire ossigeno. Prima della ""SACRILEGA"" potatura, era un vero piacere ammirare queste piante. Ora sembrano degli scheletri e sono divenute una vera bruttura. Tu che sei molto attento ai problemi del territorio, fai delle foto che, a mio avviso, dovresti pubblicate sul blog ""VIA CORROPOLESE"", con un'appropriata didascalia

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  2. SPERIAMO CHE ALTRE QUERCE NON SUBISCANO LO STESSO TRATTAMENTO DI QUELLE DI VIA DE GASPARI

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