Per capire meglio la condizione dei nostri emigranti in terra straniera bisogna guardare la foto intera che trovate sotto.
Quando i nostri emigranti sono andati all'estero per lavorare, ci sono andati accettando qualsiasi lavoro, imparando la lingua del posto, adattandosi a situazioni che qualcuno potrebbe dire subumane.
L'elegante giovanotto della foto contrasta con l'essenzialità della sua casa: 4 muri coperte da fogli di latta, mantenuti fermi dal peso dei blocchetti usati per la costruzione.
In queste condizioni il corropolese Domenico Casavecchia è vissuto in Venezuela, a El Tocuyo Lara, facendo l'autista di camion in una fornace che produceva gli stessi blocchetti della foto.
Siamo negli anni '50.
In queste condizioni il corropolese Domenico Casavecchia è vissuto in Venezuela, a El Tocuyo Lara, facendo l'autista di camion in una fornace che produceva gli stessi blocchetti della foto.
Siamo negli anni '50.
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