A prima vista questa foto sembra scattata a Roma, invece è stata scattata un 7 di agosto degli anni '50 a San Donato, una chiesetta campestre corropolese dove si venerava questo Santo che protegge le persone dall'epilessia.
Questa festa costituiva un forte richiamo. I fedeli arrivavano a frotte così come i "bancarellari".
Il cocomero per esempio era venduto a fette, dopo essere stato raffreddato in grossi tini dove lentamente si scioglievano grossi blocchi di ghiaccio.
Arrivavano anche i fotografi che ti stampavano la foto subito dopo averti fatto posare davanti a grandi fondali dipinti a mano.
Nella foto un bel fondale "trompe l'oeil". Alla guida c'è Paolo Rosati. Ignoto il trasportato.
Questa festa costituiva un forte richiamo. I fedeli arrivavano a frotte così come i "bancarellari".
Il cocomero per esempio era venduto a fette, dopo essere stato raffreddato in grossi tini dove lentamente si scioglievano grossi blocchi di ghiaccio.
Arrivavano anche i fotografi che ti stampavano la foto subito dopo averti fatto posare davanti a grandi fondali dipinti a mano.
Nella foto un bel fondale "trompe l'oeil". Alla guida c'è Paolo Rosati. Ignoto il trasportato.
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