E' il 3 luglio 1977. L'uomo col microfono in mano si trova nella sala consiliare del Comune di Corropoli per relazionare sul Villaggio neolitico di Ripoli. E' l'archeologo Antonio Mario Radmilli che, negli anni '60, aveva diretto varie campagne di scavi nella zona archeologica corropolese durante le quali aveva riportato alla luce vari fondi di capanne a forma circolare o di ellisse, e un fossato difensivo (largo 7 e profondo 5 metri) a difesa del villaggio.
Questo incontro era stato particolarmente caldeggiato dal dott. Emilio Tonelli che si impegnò a far nascere a Corropoli un piccolo museo di Ripoli (due stanze) ubicato nella precedente sede comunale (sopra l'arco di via IV novembre).
Fatta l'inaugurazione, passata l'euforia... il museo, tra l'indifferenza dei cittadini e delle autorità, fu silenziosamente smantellato.
Dove saranno finiti i reperti di Ripoli che in quell'occasione furono ordinati, racchiusi ed esposti in teche con coperchio di vetro?
Questo incontro era stato particolarmente caldeggiato dal dott. Emilio Tonelli che si impegnò a far nascere a Corropoli un piccolo museo di Ripoli (due stanze) ubicato nella precedente sede comunale (sopra l'arco di via IV novembre).
Fatta l'inaugurazione, passata l'euforia... il museo, tra l'indifferenza dei cittadini e delle autorità, fu silenziosamente smantellato.
Dove saranno finiti i reperti di Ripoli che in quell'occasione furono ordinati, racchiusi ed esposti in teche con coperchio di vetro?
RICORDO CHE IL COMPIANTO DOTTOR EMILIO TONELLI ORGANIZZO' L'INCONTRO COL PROF. RADMILLI
RispondiElimina...e riuscì a realizzare, nella sede del Comune vecchio (sopra l'arco di via IV novembre) un piccolo museo con numerosi reperti trovati a Ripoli. Ma dopo l'inaugurazione il museo chiuse, i reperti scomparvero e tutto tornò come prima.
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