Siamo negli anni '60 e la sposa scende per l'ultima volta le scale della casa paterna come figlia di Enrico Rosati. Ci rientrerà sotto una veste nuova, come moglie di Romano Piozzi.
Dopo aver ricevuto gli auguri dei parenti ed offerto loro i "complimenti" (pasticcini, confetti e dolci vari) la sposa, Rosati Santa, posa per una foto ricordo sulla consunta scalinata della casa contadina che brilla di un'insolita eleganza, per il cesto di garofani (che verrà poi lasciato sull'altare della Madonna).
Dopo aver ricevuto gli auguri dei parenti ed offerto loro i "complimenti" (pasticcini, confetti e dolci vari) la sposa, Rosati Santa, posa per una foto ricordo sulla consunta scalinata della casa contadina che brilla di un'insolita eleganza, per il cesto di garofani (che verrà poi lasciato sull'altare della Madonna).
Il "valletto" Rivo Cardelli, si preoccupa di offrire a tutti i parenti - senza tralasciarne uno - un sacchetto di confetti (in quantità dispari - di solito 5).
Il padre della sposa in elegante abito gessato, Enrico, ha il cuore gonfio di gioia accanto alla biancovestita sposa, con tanto di bouquet, guanti e velo.
Santina, dopo un periodo di emigrazione in Svizzera insieme al marito, tornerà in Italia e al Bivio gestirà un supermercato di fronte all'Euroflex.
Il padre della sposa in elegante abito gessato, Enrico, ha il cuore gonfio di gioia accanto alla biancovestita sposa, con tanto di bouquet, guanti e velo.
Santina, dopo un periodo di emigrazione in Svizzera insieme al marito, tornerà in Italia e al Bivio gestirà un supermercato di fronte all'Euroflex.
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