Ciao, sono la Badia.
Ho da poco compiuto i 1.000 anni di vita. Voglio raccontarvi i miei ultimi 50 anni.
Mezzo secolo fa le mie stanze smettevano di risuonare delle voci argentine dei bimbi, accuditi da suore, per preservarli dal contagio della tubercolosi.
Le stanze si svuotarono... rimasi sola... in preda ai vandali e ai ladri che mi violentarono e mi lacerarono tutta.
Sentii delle sirene, ma non erano quelle di autoambulanze, ma quelle di auto blu con ministri a bordo che venivano per constatare le mie disastrate condizioni.
Solo all'inizio degli anni '90 arrivarono i primi soccorsi. Mi rimisero su. Le mie stanze cominciarono ad essere frequentate e, ultimamente, affollate da studenti del Liceo Aeronautico. E' stato un periodo felice. Sono stata ben curata e assistita.
Mannaggia! E' arrivato il terremoto. Sono fuggiti tutti e sono rimasta di nuovo sola.
Conservo ancora vivo il ricordo di 4 corropolesi che vennero a visitarmi dopo il passaggio dei vandali: Leila De Colli con Rosati Fernando, Ennio Bontà con Marta Bernini che ne approfittarono per scattare una foto-ricordo nel mio chiostro disastrato.
Ho da poco compiuto i 1.000 anni di vita. Voglio raccontarvi i miei ultimi 50 anni.
Mezzo secolo fa le mie stanze smettevano di risuonare delle voci argentine dei bimbi, accuditi da suore, per preservarli dal contagio della tubercolosi.
Le stanze si svuotarono... rimasi sola... in preda ai vandali e ai ladri che mi violentarono e mi lacerarono tutta.
Sentii delle sirene, ma non erano quelle di autoambulanze, ma quelle di auto blu con ministri a bordo che venivano per constatare le mie disastrate condizioni.
Solo all'inizio degli anni '90 arrivarono i primi soccorsi. Mi rimisero su. Le mie stanze cominciarono ad essere frequentate e, ultimamente, affollate da studenti del Liceo Aeronautico. E' stato un periodo felice. Sono stata ben curata e assistita.
Mannaggia! E' arrivato il terremoto. Sono fuggiti tutti e sono rimasta di nuovo sola.
Conservo ancora vivo il ricordo di 4 corropolesi che vennero a visitarmi dopo il passaggio dei vandali: Leila De Colli con Rosati Fernando, Ennio Bontà con Marta Bernini che ne approfittarono per scattare una foto-ricordo nel mio chiostro disastrato.
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