L'anno 1974 volge al termine e Corropoli inaugura il suo monumento ai caduti delle 2 guerre mondiali. Prima c'era solo una grossa lapide di marmo, murata sulla facciata del palazzo comunale, che riportava i nomi dei caduti della 1^ guerra mondiale.
L'opera artistica (dello scultore Alfonso Tentarelli di Giulianova) non trovò subito il plauso popolare. Non ne era stata compresa la simbologia. La donna (che rappresenta l'Italia) alza la mano in segno di vittoria nella prima guerra mondiale, mentre è priva dell'altro braccio per la sconfitta nella 2^.
Qualcuno non gradì la sistemazione dei nomi su 4 colonne (tipica degli elenchi telefonici); altri insinuarono che c'erano nomi di "caduti" morti nel letto di casa; altri della mancata deposizione di almeno un fiore per il 4 novembre; altri ancora della fragilità del materiale usato per la realizzazione (cedimento, con conseguente frantumazione, della mano della figura di donna).
Altri si lamentarono della scarsa illuminazione e della copertura da parte degli stand gastronomici durante le sagre estive.
Altri si lamentarono della scarsa illuminazione e della copertura da parte degli stand gastronomici durante le sagre estive.
Insomma... Corropoli ha un monumento più da "chiacchierare" che da rispettare.
Nessun commento:
Posta un commento
Se avete qualcosa da esporre servirsi della mail:
umbertopompilii@hotmail.it
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.