IL BLOG DEL RICORDO... DALLA PARTE DEL CITTADINO

venerdì 26 agosto 2022

MESTIERI SCOMPARSI


A Corropoli una volta c'erano vari funai, persone esperte nella costruzione di corde di varia lunghezza e dimensione.
Nella foto Emidio Foschi, l'ultimo funaio corropolese insieme alla moglie Domenica Carapucci, la cui presenza era indispensabile per dare vita ad una corda. Molti funai ricorrevano all'aiuto dei figli (anche minorenni) che dovevano girare continuamente la ruota.
Il mestiere del funaio si svolgeva all'aperto e sfruttava come materia prima la stoppa derivata dalla canapa.



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