"IL TARTUFO" A CORROPOLI

40 anni fa la Badia era anche sala teatrale.
Nella foto degli "attori" neretesi (Fabiola Di Berardino e Leonida Salmoraighi) mentre prima dello spettacolo sgranchiscono le gambe nel campetto adiacente l'antico monastero.
Insieme ad altri ragazzi, magistralmente diretti da Gabriella Di Gaetano, porteranno sulla scena "Il Tartufo" (l'impostore) di Molière.

La commedia venne censurata. Solo nel 1669, per l'intervento del Re, le rappresentazioni furono possibili.

TRAMA : La famiglia di Orgone è composta da Elmira (la moglie), Marianna e Damide (i figli), Cleante (fratello di Elmira), Dorina (la cameriera).

Tartufo, spacciandosi per un uomo devoto, riesce ad inserirsi nella casa del ricco e pio Orgone.

Cleante capisce che Tartufo è un ipocrita, ma non riesce a convincere Orgone che, ammaliato, vuole dare in  sposa a Tartufo sua figlia Marianna (che ama Valerio).

Elmira, la madre di Marianna, allora invita Tartufo ad un colloquio a cui, nascosto, assiste suo figlio Damide.

Durante il colloquio Tartufo le fa una dichiarazione d'amore e si propone come amante.

Elmira lo ricatta proponendo a Tartufo di rinunciare al matrimonio con Marianna, altrimenti avrebbe rivelato tutto al marito.

Damide, infuriato, si precipita dal padre e rivela l'accaduto. Tartufo riesce a convincere Orgone di essere stato frainteso, e Orgone disereda il figlio Damide (che viene cacciato di casa) e nomina Tartufo suo erede.

Elmira convince Orgone ad assistere, nascosto sotto un tavolo, ad un suo incontro con Tartufo.

Solo allora Orgone capisce che Tartufo non è un modello di pietà religiosa e lo caccia fuori di casa.

Tartufo si rifiuta e minaccia Orgone di consegnare alle autorità alcuni documenti politicamente compromettenti, sottratti al suo benefattore.

La tensione è alle stelle quando arriva un ufficiale giudiziario inviato dal re che arresta Tartufo... e la pace ritorna nella casa di Orgone.

Quanti Tartufi ci sono in giro, anche a Corropoli.