CHI E' QUESTO DISTINTO SIGNORE ?

E questo chi è?
E' il vincitore del 2° concorso nazionale di poesia in lingua italiana "G. D'Annuntiis", organizzato nel 2014 dalla Pro Loco corropolese.
E' Umberto Vicaretti di Roma. Insegnante, ha concluso la sua esperienza lavorativa come Dirigente Scolastico all'Istituto Comprensivo di Luco dei Marsi, la città aquilana dove è nato nel 1943.
Tra i 57 partecipanti al certame corropolese sul tema della "Libertà" il suo componimento "Piazza Tienanmen" è stato considerato il migliore con la seguente motivazione:

"Con immagini di forte impatto visivo, il poeta scolpisce la figura del ragazzo sconosciuto che impavido avanza contro la tirannide metaforicamente rappresentata dai carri armati di Piazza Tienanmen.

Oggi conosciamo la triste fine di quel giovane eroe, ma ci piace "vederlo" con gli occhi del poeta nella danza dei neri capelli che si muovono al ritmo del suo cuore in un volteggio di "rondine" verso un cielo libero.

Il linguaggio alto e vibrante, sfrondato da inutili aggettivazioni che renderebbero meno incisivo e musicale il messaggio, consente di apprezzarne l'intensità e l'eleganza."

PIAZZA TIENANMEN  (al "Ribelle sconosciuto")

Dove sarai, ragazzo temerario,

indocile all'arbitrio e all'impostura,
che solo t'avanzavi incontro ai mostri

il 5 giugno in Piazza Tienanmen?

E la tua fronte è ancora luce chiara

o adesso bacia le radici e il vento?

Non so i capelli neri che garrivano

in quella danza audace con la morte,

se i tuoi capelli neri li accarezza

dolcemente la mano di una donna,

o è forse il muschio che, teneramente,

li avvolge con le sue dita di seta.

Ma ovunque tu ora sia, ragazzo mio,

sappi che ancora,

in Piazza Tienanmen,

chi ha una fronte indenne e occhi buoni,

se appena tende il cuore può ammirare

il tuo minuetto per la libertà.

                                          Umberto Vicaretti

Rispetto alla prima edizione il concorso nazionale di poesia "G. D'Annuntiis" migliora notevolmente. 

L'organizzazione si è resa conto che non era opportuno inserirlo all'interno della sagra dove le persone vanno per divertirsi, per ballare, per mangiare, per scambiare due chiacchiere...

La serata del 19 luglio 2014, estromessa dalla sagra, è risultata infatti molto gradevole, sia per le poesie recitate dagli autori presenti, sia per i brani musicali de "I sinfonici", nonostante i rumori e i chiacchierii provenienti da sotto i portici da parte di persone poco interessate.