PER MONIA (un caso assurdo)

L'11 gennaio scorso durante la messa celebrata per ricordare il 4° anniversario della morte di Monia Di Domenico (assassinata) è stato letto un pensiero scritto da Giuliana Sanvitale, apprezzata poetessa e scrittrice di Giulianova, nonché parente della stessa Monia.

Il 16 aprile prossimo la Corte di Cassazione esprimerà il suo parere sull'assurda vicenda giudiziaria di Monia, uccisa con 16 sassate sul volto, sgozzata e fatta morire dissanguata dal suo assassino, che inizialmente è stato condannato a 30 anni di carcere e, in appello, la sua pena è stata ridotta a 17 anni.
I genitori di Monia oggi sperano in una pena giusta, mentre l'avvocato dell'assassino spera in una ulteriore riduzione della pena.
A consolazione dei genitori, dei parenti, degli amici e di quanti hanno conosciuto Monia, Giuliana Sanvitale ha composto...

MESSAGGERA

Quando si staccano dalla casa del Padre, per scendere fra noi umani sulla terra, loro, gli Angeli, hanno soste brevi.
Dispiegano l'ali a raggera per ricamare luce d'intorno, dispensano preci e lievi parole di pace, quindi vanno.

Non sono stati creati per la terra, il loro soggiorno è lungo un alito di vento, l'ombra di un'ala. L'anima si libra al di sopra del corpo, non vi è imprigionata, anela a tornare alla casa del Padre. Tu lo sapevi, madre, che non era tua: l'avevi avuta in prestito e ne hai concesso lo sguardo a noi pure per farci migliori. Un sorriso ed un guardo radioso l'avvolgeva aprendoci il cuore alla speranza.
Icona tra cielo e terra sei stata, Monia, messaggera di Dio per un tempo breve, troppo breve. Un attimo d'eternità sbriciolato fra le nostre piccole mense, tu, che dividi la Mensa col Creatore.

Prega per noi, Monia. A te non sarà negato di tenderci la mano.

Giuliana Sanvitale