"L'ultimo parroco corropolese" è il titolo che di diritto spetta a don Ennio Di Giovanni, nativo di Corropoli.
"Ultimo" perché dei vari giovanotti corropolesi, aspiranti preti, solo lui è arrivato alla meta.
"Ultimo" perché dei vari giovanotti corropolesi, aspiranti preti, solo lui è arrivato alla meta.
Il suo primo incarico spirituale lo svolge a Macchia da Sole, frazione di Valle Castellana (in montagna). Ma la calma e la serenità di quei luoghi non riescono a tenere a freno il suo dinamismo. Eccolo dunque diventare giornalista ed insegnante.
Passano gli anni e per lui si prospetta una nuova sede: Torano Nuovo.
Il suo voler fare non si attenua neanche quando viene trasferito a Mosciano Sant'Angelo.
Da qui quella che tutti pensavano che sarebbe stata la sua ultima tappa: Corropoli. Finalmente è tornato a casa. La casa parrocchiale è a 2 passi dalla sua casa natìa.
Ma tra lui e i fedeli corropolesi non scatta il feeling... così don Ennio lascia Corropoli e si trasferisce a Villa Zaccheo.
Passano gli anni e per lui si prospetta una nuova sede: Torano Nuovo.
Il suo voler fare non si attenua neanche quando viene trasferito a Mosciano Sant'Angelo.
Da qui quella che tutti pensavano che sarebbe stata la sua ultima tappa: Corropoli. Finalmente è tornato a casa. La casa parrocchiale è a 2 passi dalla sua casa natìa.
Ma tra lui e i fedeli corropolesi non scatta il feeling... così don Ennio lascia Corropoli e si trasferisce a Villa Zaccheo.
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